Tour de France 2020, Wout Van Aert: “Scelte Ineos dipese da nostre prestazioni? No, solo la conferma che al Delfinato Froome e Thomas non si stavano nascondendo”

Wout Van Aert non crede che le scelte di Ineos in vista del Tour de France 2020 dipendano dalle prestazioni della Jumbo-Visma. Il team di Dave Brailsford, infatti, ha deciso di escludere Geraint Thomas e Chris Froome dalla propria selezione per il Tour de France dopo le brutte prestazione del Giro del Delfinato, dove intanto la compagine neerlandese, al netto del ritiro finale di Roglic, schiacciava la concorrenza, con lo stesso Van Aert che ha vinto la frazione inaugurale per poi fare il ritmo in montagna nelle tappe successive, facendo staccare in alcuni casi scalatori del calibro di Mikel Landa e Nairo Quintana e sistematicamente i due britannici.

Pur dicendosi sorpreso come i vertici del suo team dalla scelta di Ineos, però, il belga è convinto che questa non sia conseguenza diretta delle prestazioni del suo team: “Penso che questa sia principalmente una conferma del fatto che Thomas e Froome non stessero giocando a nascondino al Delfinato e non sono in gran forma – ha dichiarato a Het Nieuwsblad – Tuttavia, portano al Tour un team comunque fortissimo. Carapaz potrà anche aver seguito una preparazione inconsueta, ma il suo successo al Giro di Polonia dimostra che non c’è nulla di sbagliato in questo”.

Anche la Jumbo-Visma avrà un’assenza importante dopo il forfait di Steven Kruijswijk, ma il vincitore dell’ultima Milano-Sanremo è convinto che il suo team resta il più forte sulla carta: “Sulla carta sembra che noi siamo i più forti. Ma questo non cambierà il corso del Tour. Si tratta di una corsa così dura che diventerà chiaro molto presto chi ha dalla sua parte la mano vincente e quale team dovrà prendersi la responsabilità. Ma non posso negare che stiamo andando molto e bene”.

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