Tirreno-Adriatico 2023, Fabio Jakobsen esulta a Follonica – Filippo Ganna rimane in testa alla generale

La seconda tappa della Tirreno-Adriatico 2023 è terra di conquista per Fabio Jakobsen. Il velocista della Soudal – QuickStep si è imposto nell’annunciata volata che ha concluso la frazione iniziata a Camaiore e conclusa a Follonica dopo 210 chilometri di corsa. xxxx è riuscito a mettere la sua ruota davanti a quella di tutti gli altri, compresi Jasper Philipsen (Alpecin-Deceuninck) e Fernando Gaviria (Movistar), che si sono piazzati rispettivamente secondo e terzo sotto lo striscione del traguardo. Filippo Ganna arriva senza problemi al traguardo e mantiene la Maglia Azzurra di capolista della classifica generale, indossata dopo la cronometro di apertura. 

Il video dell’arrivo

Il racconto della Corsa

Senza sorprese, il primo tentativo è quello giusto con Davide Bais (Eolo-Kometa), Mirco Maestri (Eolo-Kometa), Stefano Gandin (Team Corratec), Alessandro Iacchi (Team Corratec) e Roland Thalmann (Tudor Pro Cycling) che partono non appena il direttore di corsa alza la sua bandiera. Il gruppo concede a questo quintetto un margine che arriva a sfiorare i 4’30” dopo 30 chilometri di corsa, ma da quel momento le squadre dei velocisti iniziano a prendere il controllo della situazione, iniziando una progressiva rimonta.

Passati da poco i 50 chilometri di gara, il ritardo del gruppo scende a 2’30” grazie al lavoro degli uomini del Team Jayco-AlUla e della Soudal-QuickStep, che nei chilometri successivi riescono a rosicchiare qualche altro secondo, portando il distacco sotto ai due minuti. Con l’inizio dell’unico GPM di giornata, Castellina Marittima, il margine dei battistrada torna a salire, e i cinque al comando scollinano con 2’35” sul plotone. A transitare per primo al GPM è Gandin, che alla fine della tappa potrà quindi indossare la prima Maglia Verde.

Al termine della discesa successiva, Davide Bais decide di rialzarsi e di farsi riprendere dal gruppo, che si avvicina a 1’30” nel tratto di pianura precedente allo sprint intermedio di Canneto, posto in leggera salita. Anche questo traguardo viene conquistato da Gandin, che poco dopo sceglie di lasciare i compagni di fuga e di farsi riassorbire dagli inseguitori. Questi ultimi, accortisi di essersi avvicinati troppo, tornano a concedere un po’ di margine ai tre battistrada superstiti, il cui vantaggio torna a sfiorare i 2′.

Da quel momento, però, l’andatura in gruppo aumenta decisamente, e ai -40 dalla conclusione il gap del terzetto al comando è di soli 40”. I tre rimangono in avanscoperta, però, ancora per una ventina di chilometri: il gruppo li riassorbe infatti quando mancano proprio 20 chilometri alla fine. Da quel momento le formazioni dei velocisti assumono ancora di più il controllo della corsa, alternandosi in testa con la lotta per le posizioni che raggiunge un suo primo picco al momento di affrontare per la seconda e ultima volta L’Impostino. Il ritmo si alza così in modo esponenziale, impedendo a chiunque di provare qualsiasi cosa.

La breve discesa non porta a sua volta alcuna conseguenza, con il gruppo che si lancia spedito verso il traguardo. In testa si alternano le varie formazioni degli sprinter, con Soudal – QuickStep, Movistar, Intermarché-Circus-Wanty, Jumbo-Visma e Alpecin – Deceuninck che sembrano le più combattive. Dopo aver lavorato per la squadra, Wout Van Aert decide di rialzarsi entrati nei due chilometri finali, poco prima di una caduta in coda non porta grandi conseguenze. La volata a quel punto è ormai imminente, con Intermarché e Alpecin che provano ad impostare.

Primo a lanciarsi è tuttavia Fernando Gaviria (Movistar), che prova a sorprendere le altre squadre. La sua mossa costringe Jasper Philipsen (Alpecin-Deceuninck) a venire allo scoperto in prima persona, seguito da Fabio Jakobsen (Soudal-QuickStep). A giocarsi la vittoria sono proprio loro, con il corridore neerlandese che completa la sua rimonta proprio in vista del traguardo, superando di un soffio Philipsen, mentre il colombiano completa il podio di giornata.

Risultato Tappa 2 Tirreno-Adratico 2023

Classifica Generale Tirreno-Adratico 2023

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