Parigi-Nizza 2023, la firma di Mads Pedersen sulla seconda volata: il danese si prende anche la Maglia di leader della generale
La seconda tappa della Parigi-Nizza 2023 si chiude con il successo di Mads Pedersen. Il corridore della Trek-Segafredo si è imposto sul traguardo di Fontainebleau, al termine di una frazione iniziata 164 chilometri prima, a Bazainville. Pedersen ha preceduto nella volata finale Olav Kooij (Jumbo-Visma) e Magnus Cort (Ef Education-EasyPost). Il danese, che era stato terzo al termine della prima tappa, aggiunge 10″ di abbuono alla sua classifica e va a prendersi anche la Maglia Gialla di capolista della generale, detronizzando così Tim Merlier (Soudal-QuickStep) e, soprattutto Tadej Pogačar (UAE Team Emirates), che era andato a vincere lo sprint del traguardo volante di giornata, diventando per qualche chilometro leader virtuale della classifica.
Il video dell’arrivo
Il racconto della corsa
Il primo tentativo di fuga è subito quello buono, anche se ad animarlo c’è un solo corridore. A scappar via è Jonas Gregaard (Uno-X), che era andato all’attacco già nel corso della prima tappa. Il danese sperava probabilmente che qualche altro corridore si unisse a lui, ma alla fine ha proseguito da solo, arrivando a mettere 4’50” di vantaggio sul plotone.
Alle spalle del nordico si è messa al lavoro la Soudal-QuickStep, che ha subito imposto un ritmo medio-alto, limitando il vantaggio a disposizione di Gregaard. Il danese continua nella sua azione e passa per primo sul primo GPM di giornata, prendendo così i punti che gli permettono di balzare al comando della classifica virtuale della Maglia a Pois. Dietro, le squadre degli uomini di classifica lottano per tenere i loro uomini migliori in testa al gruppo, cautelandosi in caso inizi a soffiare il vento.
Cosa che avviene poco dopo la boa di metà gara, quando un’azione della Groupama-FDJ e della Bora-hansgrohe causa un frazionamento del gruppo, senza che però alcun uomo di classifica finisca in difficoltà. L’azione causa una drastica diminuzione del vantaggio di Gregaard, che si ritrova con 40” in dote, quando mancano 70 chilometri all’arrivo. Le due parti del plotone tornano insieme e la situazione pare tranquillizzarsi. Il battistrada danese può così allungare il suo attacco, fino a transitare sul secondo Gran premio della Montagna di giornata. Il primo posto consente infatti a Gregaard di garantirsi la premiazione del dopotappa, per quel che riguarda la Maglia a Pois.
Poco dopo il passaggio sul Gpm, Gregaard viene ripreso e il gruppo prosegue compatto, senza sussulti, per diversi chilometri. In una curva a destra finisce a terra Pierre Latour (TotalEnergies), che dopo qualche momento di incertezza, riparte e viene scortato da due compagni di squadra di nuovo in gruppo. Si procede quindi tutti insieme verso il finale, con il traguardo volante che contribuisce ad aumentare la velocità. A passare per primo è, come nella prima tappa, Tadej Pogačar, che si prende altri 6″ di abbuono. Alle sue spalle Michael Matthews (Jayco-AlUla) e Nathan van Hooydonck (Jumbo-Visma).
Nel finale si viaggia a tutta velocità verso il traguardo e, poco prima dell’ultimo chilometro, una caduta scompagina i piani di alcune squadre. Alla fine, il guizzo giusto è del danese Pedersen, che si lascia dietro il neerlandese Kooij e il connazionale Cort Nielsen. Nessun italiano chiude nei primi 10 di giornata, mentre Pedersen va a indossare anche la Maglia di leader della generale.
Risultato Tappa 2 Parigi-Nizza 2023
Classifica Generale Parigi-Nizza 2023
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