Giro dei Paesi Baschi 2021, doppietta Astana a Sestao: vince Alex Aranburu davanti a Omar Fraile! Primoz Roglic resta leader

Alex Aranburu conquista la seconda tappa del Giro dei Paesi Baschi 2021. Il corridore della Astana – Premier Tech vince in solitaria sul traguardo di Sestao dopo essere partito ad una decina di chilometri dall’arrivo. Completa la festa della formazione kazaka (ed anche basca) Omar Fraile che si aggiudica lo sprint del gruppetto giunto alle spalle del compagno di squadra a 15″. Terzo posto per Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) che si è preso così i 4 secondi di abbuono. Mentre Primoz Roglic (Jumbo-Visma) mantiene la maglia gialla di leader della classifica generale con 5 secondi di vantaggio proprio sul basco vincitore di oggi e 6 su Brandon McNulty (UAE Team Emirates).

Dopo le prime piogge del mattino la tappa parte su strade bagnate e nuvole minacciose, ma questo non spaventa gli attaccanti, che provano a muoversi sin dal chilometro zero. Il primo gruppetto di coraggiosi non ha tuttavia fortuna e viene progressivamente ripreso da altri allunghi, fino al rientro anche del gruppo. Il tentativo giusto nasce così dopo dieci chilometri di corsa, quando a partire sono Martijn Tusveld (Team DSM), Quinten Hermans (Intermarché Wanty Gobért), Ben Gastauer (Ag2r Citroën), Óscar Cabedo (Burgos-BH), Mikel Iturria (Euskaltel Euskadi) e Jon Irisarri (Caja Rural – RGA). Vedendo l’immobilità di un gruppo intenzionato a lasciare spazio a questi uomini, non tarda a muoversi anche Kevin Vermaerke (Team DSM) che riesce a rientrare sulla testa della corsa intorno al venticinquesimo chilometro di corsa. Jumbo-Visma e Movistar guidano un blando inseguimento mantenendo il gruppo a a circa quattro minuti dai battistrada. Quando la strada inizia a farsi più dura, verso il primo GPM di giornata di San Cosme, il gruppo inizia a recuperare lentamente terreno, con il ritardo che si assesta a 2’30” ai piedi della seconda salita.

Il vantaggio dei fuggitivi scende a 1’45” in vista del GPM sul quale passa per primo Quinten Hermans. Anche in discesa il gruppo condotto dalla Movistar mantiene sotto controllo l’azione degli attaccanti. A poco meno di 40 chilometri dal traguardo Wilco Kelderman (Bora-hansgrohe) viene coinvolto in una caduta e rientra in gruppo quasi subito anche se appare dolorante e ferito ad una mano. Ora è la INEOS Grenadiers a guidare il gruppo che ha recuperato nei confronti dei fuggitivi quando si entra negli ultimi 25 chilometri di corsa. In testa al gruppo si scatena la bagarre per prendere le prime posizioni in vista della salita finale che viene presa a gran ritmo con la Movistar nuovamente in testa al plotone sempre più vicino ai fuggitivi. Si registra una scivolata da parte di Richard Carapaz (Ineos Grenadiers) dopo un tornante che rimane così attardato. E proprio in quel momento, prova ad uscire dal gruppo David Gaudu (Groupama-FDJ) sul quale rinviene Tadej Pogačar (UAE Team Emirates). I due guadagnano qualche centinaio di metri ma un’ulteriore accelerazione da parte di Michael Woods (Israel Start-Up Nation) chiude il divario dai due. Aumenta l’andatura Maximilian Schachmann (Bora-hansgrohe) in testa al gruppo e fa sì che si formi un drappello composto, oltre che dal tedesco, da Primož Roglič (TJV), Brandon Mcnulty (UAE Team Emirates) e Sergio Higuita (EF Education-Nippo). I quattro vengono ripresi lungo il primo tratto di discesa, davvero molto insidiosa. Appena entrati negli ultimi 10 chilometri ci prova Alex Aranburu (Astana-Premier Tech) che prende subito un buon margine sul gruppo. Alle sue spalle il gruppo tarda a riorganizzarsi e il basco riesce così a conquistare la vittoria a braccia alzate.

Risultato Seconda Tappa Giro dei Paesi Baschi 2021

Classifica Generale Giro dei Paesi Baschi 2021

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