Tour de France 2023, Presentazione Percorso e Favoriti Diciassettesima Tappa: Saint-Gervais Mont-Blanc – Courchevel (165,7 km)

Per l’ultima giornata sulle Alpi, il Tour de France 2023 si è riservato la tappa regina di questa edizione della Grande Boucle. Saranno infatti più di 5000 i metri di dislivello che i corridori dovranno superare nei 165,7 chilometri della Saint-Gervais Mont-Blanc – Courchevel, lungo i quali si scaleranno quattro GPM piuttosto impegnativi. L’ultimo di questi, il Col de la Loze, sarà la salita più lunga affrontata quest’anno e il punto più alto raggiunto dalla corsa (2304 metri), ma l’arrivo non sarà posto in vetta a questa ascesa, bensì sei chilometri più tardi, al termine di una breve e dura rampa. Una giornata che potrebbe quindi rivelarsi decisiva in chiave classifica generale, nella quale emergeranno i più forti e coloro che avranno ancora le energie per fare la differenza.

ORARIO TRASFERIMENTO: 12:20
ORARIO DI PARTENZA:
12:30
ORARIO DI ARRIVO (PREVISTO): 17:03-17:45
DIRETTA TV E STREAMING: 14:45-18:00 Rai2 | 12:00-18:00 Eurosport 1 / Eurosport, Discovery+, GCN
HASHTAG UFFICIALE: #TDF2023

Percorso Diciassettesima Tappa Tour de France 2023

Partiti da Saint-Gervais Mont-Blanc, i corridori incontreranno strada in leggera salita per i primi cinque chilometri, fino a Megève, mentre i successivi dieci saranno in leggera discesa e porteranno ai piedi del primo GPM di tappa, dove potrebbe formarsi la fuga di giornata. Il Col des Saisies (13,4 km al 5,1%), ascesa abbastanza irregolare, sarà seguito da una picchiata di una quindicina di chilometri e da un breve tratto di fondovalle dove si transiterà dallo sprint intermedio di Beaufort, passato il quale inizierà la Cormet de Roselend, salita di 19,9 chilometri al 6% divisa in due parti.

La prima, una dozzina di chilometri fino al Col du Méraillet, proporrà pendenze quasi sempre superiori al 7%, la seconda, di circa 6000 metri, sarà più semplice, anche se si arriverà a toccare una punta dell’11%. Sfiorati i 2000 metri di quota allo scollinamento, si affronterà quindi una discesa di venti chilometri piuttosto tecnica in alcuni punti, ma una volta arrivati in fondo anche i successivi tredici chilometri saranno in leggera discesa. Giunti ad Aime, si tornerà dunque a salire con la Côte de Longefoy, 6600 metri al 7,5%, ma arrivati al GPM la strada continuerà a puntare all’insù per altri cinque chilometri, fino a Notre-Dame-du-Pré.

Seguiranno dieci chilometri di discesa, abbastanza tortuosa, e dieci di fondovalle che si esauriranno ai piedi dell’ultimo GPM di giornata, il lunghissimo Col de la Loze, salita che in tutto misurerà 28,1 chilometri, con una pendenza media del 6%. La prima parte, lunga circa 14 chilometri, sarà piuttosto irregolare, alternando tratti più duri ad altri più pedalabili; poi, dopo 3000 metri di falsopiano/discesa che porteranno a Méribel, si affronteranno gli ultimi undici chilometri, i primi sei con pendenze tra il 7-8%, gli ultimi cinque spesso in doppia cifra, con una punta del 24%. Allo scollinamento, dove verranno assegnati anche secondi di abbuono, mancheranno solo 6600 metri all’arrivo di Courchevel, ma non saranno tutti in discesa: ai -3 dalla conclusione ci sarà infatti un breve strappo al 5%, ma ancor più dura sarà la rampa finale (10,8%, max. 18%) che porterà sul traguardo, posto sulla pista d’atterraggio dell’altiporto locale.

Salite Diciassettesima Tappa Tour de France 2023

NOME CAT QUOTA GPM INIZIO LUNGH % MED
Col des Saisies 1 1650 28,4 15 13,4 5,1%
Cormet de Roselend 1 1968 66,7 46,8 19,9 6%
Côte de Longefoy 2 1174 105,7 99,1 6,6 7,5%
Col de la Loze (BONUS) HC 2304 159,1 131 28,1 6%

Favoriti Diciassettesima Tappa Tour de France 2023

Se finora il Tour de France era stato piuttosto incerto, la cronometro di Combloux sembra aver messo in chiaro molte le cose, anche se ovviamente una tappa dura come questa può regalare ancora qualche colpo di scena. Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) ha preso di sicuro una bella batosta, sia dal punto di vista del distacco in classifica che dal punto di vista del morale, ma lo sloveno è un combattivo e proverà a lottare fino alla fine. Una reazione di orgoglio e di rabbia potrebbe permettergli di staccare Jonas Vingegaard (Jumbo-Visma) in salita e di andare a prendersi il successo di giornata, ma, anche se non riuscisse a distanziare la Maglia Gialla, la dura rampa finale potrebbe comunque permettergli di avere la meglio sul danese.

Da parte sua, Vingegaard potrebbe cercare di assestare il colpo del definitivo KO, ma finora il 26enne ha attaccato veramente in una sola tappa, la quinta, mentre per il resto ha preferito gestire e non fare fuori giri. Con il vantaggio accumulato nella crono, dunque, il danese potrebbe decidere di attaccare solo se vedesse l’avversario in netta difficoltà. In ogni caso, i due grandi protagonisti di questo Tour potrebbero anche lasciare spazio a due compagni di squadra in questa giornata, Adam Yates (UAE Team Emirates), che sta lottando per il podio finale, e Sepp Kuss (Jumbo-Visma), che invece non è lontano dalla top-5. Entrambi sono ottimi scalatori ed entrambi sono in grande forma, dunque non si può escludere che provino a muoversi dalla distanza.

Visti i grandi distacchi in classifica generale, potrebbero provare ad andare all’attacco da lontano anche altri corridori in lotta per un piazzamento nella top-10 o nella top-5. Jai Hindley (Bora-hansgrohe) è apparso un po’ in calo nelle ultime tappe e probabilmente dovrà soprattutto difendersi, ma l’australiano ha conquistato il suo successo proprio andando in fuga, dunque potrebbe riprovarci in questa giornata se ritrovasse la gamba buona. Anche Pello Bilbao (Bahrain Victorious), non troppo distante dal quinto posto di Hindley, ha vinto attaccando da lontano e potrebbe rientrare nei favoriti di giornata, ma se lo spagnolo dovesse provare a muoversi dalla distanza molto probabilmente verrebbe seguito da Simon Yates (Team Jayco AlUla), che si trova a soli 40″ da lui e che si è detto scontento del suo attuale piazzamento. In una tappa come questa. il britannico potrebbe trovare terreno adatto alle sue caratteristiche per provare a conquistare un successo e a risalire la classifica.

A caccia di una tappa muovendosi da lontano dovrebbero esserci anche David Gaudu (Groupama-FDJ), Felix Gall (Ag2r Citroen) e Guillaume Martin (Cofidis), rispettivamente nono, decimo e undicesimo, che però potrebbero marcarsi tra loro nella lotta per restare/entrare nella top-10. Una lotta nella quale potrebbe inserirsi anche Tom Pidcock (Ineos Grenadiers), per ora piuttosto lontano dai tre corridori sopracitati ma che potrebbe diventare pericoloso se gli venisse lasciato spazio. A inizio Tour, il 23enne aveva dichiarato di puntare a un successo parziale: potrebbe essere questa la giornata nella quale provarci? Il compagno di squadra Carlos Rodriguez (Ineos Grenadiers), invece, dovrà soprattutto marcare stretto Adam Yates e magari provare a distanziarlo nella discesa finale, come fatto a Morzine, anche perché lo spagnolo deve recuperare solo 5″ al britannico per tornare sul podio virtuale.

Oltre agli uomini di classifica, ovviamente, ci sono tanti scalatori che proveranno ad andare all’attacco da lontano per vincere la tappa dalla fuga, come già accaduto in quattro delle sei frazioni di montagna disputate fin qui. Tra questi, visti i tanti punti a disposizione sui GPM, ci saranno molto probabilmente coloro che lottano per la Maglia a Pois, dunque possiamo aspettarci Giulio Ciccone (Lidl-Trek) e Neilson Powless (EF Education-EasyPost), che dovranno anche e soprattutto cercare di guadagnare su Vingegaard e Pogacar, i quali hanno buone possibilità di fare bottino pieno sulla salita finale (dove ci sono ben 20 punti a disposizione). A differenza dell’abruzzese, però, lo statunitense è apparso un po’ in calo durante la scorsa settimana, dunque non sarà facile per lui fare punti e/o lottare per il successo di giornata.

Più distanti in questa graduatoria, ma matematicamente ancora in corsa, ci sono anche Tobias Halland Johannessen (Uno-X Pro Cycling Team) e Michael Woods (Israel-Premier Tech), oltre a Wout Van Aert (Jumbo-Visma), ma per quest’ultimo la tappa dovrebbe essere troppo dura, senza considerare che il belga dovrà probabilmente restare al fianco di Vingegaard. Più probabilità di puntare alla vittoria sul traguardo di Courchevel le avranno invece il norvegese e il canadese, ma anche altri scalatori puri già visti all’attacco negli scorsi giorni, come Thibaut Pinot (Groupama-FDJ) o Mikel Landa (Bahrain Victorious). Il primo punta a chiudere in bellezza il suo ultimo Tour de France cercando un acuto di prestigio, il secondo, che aveva ben altre ambizioni alla partenza da Bilbao, dovrà provare a dare un senso a una corsa che fin qui non l’ha visto quasi mai protagonista.

Discorso simile a quello di Landa si può fare per Ben O’Connor (Ag2r Citroen), che alla vigilia puntava a un piazzamento nelle parti alte della classifica e che invece si ritrova a dover cercare un successo parziale per salvare il suo Tour. A parte nella tappa con arrivo a Issoire, dove chiuse terzo al termine di una fuga, l’australiano non è riuscito a mettersi molto in evidenza, ma questa potrebbe essere una giornata adatta alle sue caratteristiche. Chi invece ha saputo mettersi in evidenza è stato Mathieu Burgaudeau (TotalEnergies), corridore i cui limiti sono ancora tutti da scoprire; per il 24enne, il tracciato di questa giornata sembra forse un po’ troppo duro, ma l’ottima condizione messa in mostra nelle scorse due settimane potrebbe comunque permettergli di ottenere un buon risultato. Oltre a lui, la formazione transalpina può contare anche su Pierre Latour.

Altri corridori che sono già stati protagonisti di fughe nelle scorse tappe sono poi Mattias Skjelmose Jensen (Lidl-Trek), che rispetto al compagno di squadra Ciccone, probabilmente più interessato ai punti del GPM, dovrebbe potersi concentrare maggiormente sulla vittoria di giornata, Maxim Van Gils (Lotto Dstny), che però è caduto durante il giorno di riposo, dunque bisognerà vedere se e come avrà recuperato, Ion Izagirre (Cofidis), già vincitore di una tappa a Belleville-en-Beaujolais, e Wout Poels (Bahrain Victorious),che invece ha vinto a Saint-Gervais Mont-Blanc. Warren Barguil (Team Arkéa-Samsic), Georg Zimmermann (Intermarché-Circus-Wanty), Rigoberto Uran (EF Education-EasyPost), Harold Tejada e Alexey Lutsenko (Astana Qazaqstan), Clément Berthet (Ag2r Citroen), Chris Harper (Team Jayco AlUla), Hugo Houle (Israel-Premier Tech) e Gorka Izagirre (Movistar) sono altri nomi da tenere in considerazione per questa giornata.

Borsino dei Favoriti Diciassettesima Tappa Tour de France 2023

***** Tadej Pogacar
**** Jonas Vingegaard, Adam Yates
*** Thibaut Pinot, Carlos Rodriguez, Simon Yates
** Giulio Ciccone, Felix Gall, Sepp Kuss, Mikel Landa
* Pello Bilbao, David Gaudu, Jai Hindley, Ben O’Connor, Michael Woods

Meteo Previsto Diciassettesima Tappa Tour de France 2023

Temporali sparsi. Possibilità di precipitazioni: 50%. Umidità relativa: 41%. Vento direzione E fino a 11 km/h. Temperatura prevista: minima 21°C, massima 30°C.

Maggiori insidie Diciassettesima Tappa Tour de France 2023

Dopo una cronometro impegnativa come quella di Combloux, i corridori si troveranno davanti a una partenza subito tosta, e se qualcuno non dovesse aver recuperato al meglio potrebbe fare molta fatica. Le difficoltà maggiori saranno comunque nel finale, quando il gruppo dovrà pedalare oltre i 2000 metri di altitudine, con pendenze dure, per scollinare il Col de la Loze. Se poi dovesse piovere, anche le discese potrebbero rivelarsi piuttosto insidiose.

Altimetria e Planimetria Diciassettesima Tappa Tour de France 2023

Cronotabella Diciassettesima Tappa Tour de France 2023

LOCALITÀ CHILOMETRI ORARI
ALL’ARRIVO DALLA PARTENZA 36KM/H 34KM/H 32KM/H
HAUTE-SAVOIE (74) 12:20 12:20 12:20
D902 SAINT-GERVAIS MONT-BLANC 165.7 0 12:20 12:20 12:20
CARREFOUR D902-D909 165.7 0 12:26 12:26 12:26
D909 SAINT-GERVAIS MONT-BLANC 165.7 0 12:30 12:30 12:30
GEMOËNS (COMBLOUX) 163.8 1.9 12:32 12:32 12:32
CARREFOUR D909-D1212 162.8 2.9 12:33 12:34 12:34
D1212 DEMI-QUARTIER 161.2 4.5 12:35 12:36 12:36
MEGÈVE 160.8 4.9 12:36 12:36 12:36
PRAZ-SUR-ARLY 155.8 9.9 12:42 12:42 12:43
PANLOUP (FLUMET) 152.3 13.4 12:46 12:47 12:47
LE CURTILLET (FLUMET) 151.5 14.2 12:47 12:48 12:49
LA FRASSETTE (FLUMET) (D1212-D218 B) 150.7 15 12:48 12:49 12:49
D218 B NOTRE-DAME-DE-BELLECOMBE 148.6 17.1 12:53 12:54 12:55
LE TOVET 147.6 18.1 12:55 12:57 12:58
LES FAVRAYS 145.7 20 13:00 13:02 13:04
LE MONT-ROND 145.3 20.4 13:01 13:03 13:05
LES FRASSES 143.2 22.5 13:06 13:08 13:11
COL DES SAISIES (1 650 M) 137.3 28.4 13:20 13:24 13:28
LES SAISIES (HAUTELUCE) 137.3 28.4 13:20 13:24 13:28
NANTAILLY (HAUTELUCE) 133.6 32.1 13:23 13:27 13:31
CHAMPTARDY (VILLARD-SUR-DORON) 125.9 39.8 13:30 13:34 13:39
LA PIERRE 122.8 42.9 13:33 13:37 13:42
CARREFOUR D218 B-D925 121.9 43.8 13:34 13:38 13:42
D925 BEAUFORT 120.1 45.6 13:36 13:40 13:45
BEAUFORT 119.7 46 13:37 13:41 13:45
LA TÊTAZ 115.2 50.5 13:47 13:52 13:58
BEAUBOIS 112.9 52.8 13:53 13:58 14:05
COL DU MÉRAILLET 107 58.7 14:07 14:14 14:22
BELVÉDÈRE DU LAC DE ROSELEND 105.3 60.4 14:12 14:19 14:28
PLAN DE LA LAI 101.8 63.9 14:21 14:29 14:38
CORMET DE ROSELEND (1 968 M) (D925-D902) 99 66.7 14:27 14:36 14:46
D902 BONNEVAL-LES-BAINS 84.9 80.8 14:40 14:49 15:00
LE CHÂTELARD 82 83.7 14:43 14:52 15:03
LA GRANGE 81.1 84.6 14:43 14:53 15:03
LA CÔTE 80.8 84.9 14:44 14:53 15:04
BOURG-SAINT-MAURICE-LES ARCS (D902-D1090-N90) 80.2 85.5 14:44 14:53 15:04
N90 BONCONSEIL (LA PLAGNE TARENTAISE) 74.9 90.8 14:51 15:00 15:11
BELLENTRE (LA PLAGNE TARENTAISE) 72.1 93.6 14:54 15:04 15:15
LE GOTHARD (LA PLAGNE TARENTAISE) 71 94.7 14:56 15:06 15:17
AIME (AIME-LA-PLAGNE) (N90-D990-D220) 67.3 98.4 15:01 15:11 15:22
D220 CARREFOUR D220-D88 65.8 99.9 15:03 15:13 15:24
D88 BONNEGARDE (LA PLAGNE TARENTAISE) 65.7 100 15:03 15:13 15:24
LONGEFOY (AIME-LA-PLAGNE) 60 105.7 15:11 15:21 15:33
CÔTE DE LONGEFOY (1 174 M) 60 105.7 15:11 15:21 15:33
NOTRE-DAME-DU-PRÉ 55.3 110.4 15:16 15:27 15:39
COL DU TRA 55.1 110.6 15:16 15:27 15:39
MONTMAGNY (PRÈS) 50.5 115.2 15:21 15:32 15:45
LES PLAINES (D88-N90) 46 119.7 15:26 15:37 15:50
N90 POMBLIÈRE (SAINT-MARCEL) (PRÈS) 45 120.7 15:28 15:39 15:51
MOÛTIERS (N90-D915) 40.6 125.1 15:33 15:44 15:57
D915 SALINS-LES-THERMES (SALINS-FONTAINE) 40.2 125.5 15:33 15:44 15:58
BRIDES-LES-BAINS 35.6 130.1 15:39 15:50 16:04
VIGNOTAN 33.9 131.8 15:42 15:54 16:07
LA PERRIÈRE 32.9 132.8 15:45 15:57 16:10
LE GRAND CARREY (D915-D91 A) 30.9 134.8 15:50 16:03 16:17
D91 A LE FONTANIL 29.2 136.5 15:55 16:08 16:23
SAINT-BON-TARENTAISE 27.4 138.3 15:59 16:13 16:29
COURCHEVEL-LE PRAZ (D91 A-D98) 25.2 140.5 16:06 16:20 16:36
D98 LE TAL 24 141.7 16:09 16:23 16:40
LA TANIA 23.1 142.6 16:11 16:26 16:43
CREUX LOUP (LES ALLUES) 21 144.7 16:17 16:32 16:50
LE PLANTIN (LES ALLUES) 20 145.7 16:20 16:36 16:54
MÉRIBEL-VILLAGE (LES ALLUES) 19 146.7 16:23 16:38 16:57
CARREFOUR D98-D90 17.9 147.8 16:26 16:42 17:01
D90 MUSSILLON (LES ALLUES) 17.4 148.3 16:27 16:43 17:02
MÉRIBEL (LES ALLUES) (D90-VC) 16.8 148.9 16:28 16:45 17:04
VC ROND-POINT DES PISTES (LES ALLUES) 13.7 152 16:37 16:54 17:15
COL DE LA LOZE (2 304 M) 6.6 159.1 16:56 17:16 17:38
LES VERDONS 2.4 163.3 17:00 17:20 17:43
CHALETS DE PRALONG 0.7 165 17:02 17:21 17:44
ALTIPORT DE COURCHEVEL 0.4 165.3 17:02 17:22 17:45
COURCHEVEL 0 165.7 17:03 17:22 17:45

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