Presentazione Percorso e Favoriti Settimana Coppi e Bartali 2019

Dal 27 al 31 marzo, l’Emilia-Romagna è pronta ad ospitare la Settimana Internazionale Coppi e Bartali 2019. Nata nel 1984 come Settimana Ciclistica Internazionale, per undici anni si è svolta in Sicilia, mentre nel 1996-97 in Sardegna. Solo dal 1999 si è cominciato a correre in Emilia-Romagna, ma prima di assumere l’attuale denominazione si è chiamata per due anni Memorial Cecchi Gori. Col passare degli anni ha perso un po’ di prestigio, ma rimane tuttavia una corsa di riferimento del calendario italiano, con un percorso vario e adatto a varie tipologie di corridori.

L’albo d’oro è di tutto rispetto, con le firme di Moreno Argentin, Laurent Fignon, Giuseppe Saronni, Paolo Bettini, Damiano Cunego, Michele Scarponi e Cadel Evans solo per citarne alcuni. Nell’edizione di quest’anno ci saranno quattro squadre WorldTour, undici Professional, nove Continental e una rappresentativa italiana.

HASHTAG UFFICIALE: #CoppieBartali

Albo d’Oro Recente Settimana Coppi e Bartali

2018 ROSA Diego
2017 CALMEJANE Lilian
2016 FIRSANOV Sergey
2015 MEINTJES Louis
2014 KENNAUGH Peter
2013 ULISSI Diego
2012 BÁRTA Jan
2011 SELLA Emanuele
2010 SANTAROMITA Ivan
2009 CUNEGO Damiano

Percorso Settimana Coppi e Bartali 2019

Così come accaduto negli ultimi anni, saranno due semitappe ad aprire la rassegna emiliano-romagnola. La prima, che si svolgerà in mattinata, sarà la Gatteo-Gatteo di 97,8 chilometri; sulla carta adatta ai velocisti, non sarà comunque facile per loro superare indenni la tripla salita verso Logiano, l’ultima delle quali che verrà scollinata a meno di venti chilometri dall’arrivo. Nel pomeriggio andrà in scena la cronosquadre di 13,3 chilometri, la Gatteo a mare-Gatteo, che si svilupperà su strade larghe e ben asfaltate, con le varie formazioni che potranno quindi provare a fare grandi velocità

La seconda tappa, Riccione-Sogliano al Rubicone di 140 chilometri, chiamerà già allo scoperto gli uomini di classifica, con cinque GPM che creeranno sicuramente selezione. Dopo il primo che porterà a San Marino, si affronterà un tratto di 24 chilometri che percorrerà le strade della cronometro Riccione-San Marino del prossimo Giro d’Italia. Dopo lo strappo di Torriana (2 km al 10%), si comincerà un circuito che prevede la tripla scalata di Ville di Monte Tiffi (4 km al 7%), l’ultima delle quali a nove chilometri dall’arrivo.

Anche il giorno dopo non si scherzerà, con una frazione interamente nei dintorni di Forlì e un circuito di 22 chilometri da ripetere sette volte. Il momento cruciale del circuito è la salita verso Rocca delle Caminate (3,5 km al 6,5%), che pur non essendo durissimo si farà sentire dopo averlo affrontato sette volte. Ultimo passaggio in cima a 16 chilometri dall’arrivo.

Totalmente piatta la quarta tappa, Crevalcore-Crevalcore di 171,4 chilometri. La frazione sarà però resa interessante dai cinque traguardi intermedi posti nei primi 40 chilometri, che saranno decisivi per coloro che vorranno vincere la classifica a punti. Dopo 41,4 chilometri ci sarà il primo passaggio sul traguardo del circuito da ripetere 10 volte e che alla fine premierà un velocista.

Il gran finale ricalcherà quello del 2017, quando a vincere fu Lilian Calmejane, con la Fiorano Modenese-Sassuolo di 153,4 chilometri. Previsti due circuiti: il primo di 26,4 chilometri da affrontare due volte con la scalata del Monte Evangelo (pendenze 8-10%), e il secondo da fare tre volte di 22,8 chilometri, con il durissimo strappo di Valico di Fazzano (2 km al 16%) che verrà affrontato l’ultima volta a 12 chilometri dall’arrivo e sarà giudice finale della corsa.

Tappe Settimana Coppi e Bartali 2019

27 Marzo – Tappa 1a: Gatteo – Gatteo (97,8 km)
27 Marzo – Tappa 1b: Gatteo a mare – Gatteo (13,3 km – cronosquadre)
28 Marzo – Tappa 2: Riccione – Sogliano al Rubicone (140 km)
29 Marzo – Tappa 3: Forlì – Forlì (166,2 km)
30 Marzo – Tappa 4: Crevalcore – Crevalcore (171,4 km)
31 Marzo – Tappa 5: Fiorano Modenese – Sassuolo (153,4 km)

Favoriti Settimana Coppi e Bartali 2019

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Se avessimo la certezza che stesse bene, Mikel Landa (Movistar) sarebbe il favorito d’obbligo. Il basco però è al continuo inseguimento della forma migliore e bisognerà vedere se avrà smaltito definitivamente gli acciacchi dopo la caduta al Challenge Mallorca. Il percorso sarebbe particolarmente adatto alle sue caratteristiche, ma nel caso non si sentisse ancora pronto per andare a caccia di un risultato personale, ci saranno Winner Anacona e Ruben Fernandez a provare a portare a casa qualcosa di buono. Il campione uscente Diego Rosa (Team Sky) vorrà sicuramente provare a difendere il titolo conquistato lo scorso anno che, di fatto, è anche l’ultima occasione in cui abbiamo visto il piemontese brillare. Vedremo se il numero 1 gli darà nuova linfa; mal che vada son pronti a dare battaglia David De La Cruz, Eddie Dunbar e Kenny Elissonde, che potrebbero provare a guadagnare subito secondi importanti nella cronosquadre.

La prova contro il tempo sarà favorevole anche agli uomini della Mitchelton-Scott, che presenterà una formazione giovane pronta a sorprendere. Occhio quindi a Lucas Hamilton e Robert Stannard, anche se alla fine magari potrebbero essere i più esperti Brent Bookwalter e Damien Howson a dover curare la classifica generale. Artiglieria pesante invece per la Israel Cycling Academy, che schiererà i suoi uomini migliori per le corse a tappe. Primo capitano dovrebbe essere Ben Hermans, ma attenzione anche a Ruben Plaza e Matteo Badilatti, molto pimpante in Ruanda. Tra gli stranieri potrebbe essere della partita anche Lawson Craddock (EF Education First), ancora a caccia della sua prima vittoria da professionista, col Elie Gesbert (Arkéa-Samsic) a sua volta possibile protagonista.

Tanta voglia di far bene anche per le Professional italiane, che andranno a caccia di importanti punti per la Ciclismo Cup. L’Androni-Sidermec avrà più carte da giocarsi, con Fausto Masnada, Mattia Cattaneo e Matteo Montaguti tutti potenziali uomini di classifica, senza dimenticare Francesco Gavazzi per quelle un po’ meno selettive. La Bardiani-CSF punterà su Giovanni Carboni, mentre la Neri Sottoli-KTM-Selle Italia avrà in Giovanni Visconti l’uomo di punta, con Simone Velasco e Dayer Quintana subito dietro. Nicola Bagioli e Marco Canola saranno probabilmente gli uomini di riferimento per la Nippo-Vini Fantini, ma un occhio bisognerà tenerlo anche sul giovane Alejandro Osorio. Infine interessante sarà vedere cosa potrà fare Mauro Finetto con la maglia dell’Italia, in quello che per lui sarà l’esordio stagionale in territorio italiano.

Non mancherà la bagarre tra i velocisti, che dovrebbe essere appannaggio dei corridori italiani, con Manuel Belletti (Androni-Sidermec), Riccardo Minali (Israel Cycling Academy), Riccardo Stacchiotti (Giotti Victoria-Palomar), Luca Pacioni (Neri Sottoli-Selle Italia-KTM) e Matteo Malucelli (Caja Rural-Seguros RGA) a darsi battaglia. Tra gli altri, proveranno ad essere della partita Jon Abertasuri (Caja Rural-Seguros RGA) e Evgeny Shalunov (Gazprom-Rusvelo).

 

Borsino Settimana Coppi e Bartali 2019

***** Mikel Landa
**** Diego Rosa, David De La Cruz
*** Ben Hermans, Fausto Masnada, Dayer Quintana
** Giovanni Visconti, Mattia Cattaneo, Kenny Elissonde, Winner Anacona
* Nicola Bagioli, Matteo Badilatti, Marco Canola, Brent Bookwalter, Eddie Dunbar

Altimetrie e Planimetrie Settimana Coppi e Bartali 2019

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