Settimana Coppi e Bartali 2019, le voci alla partenza di Fiorano Modenese: Canola, Finetto, Montaguti, Plaza, Quintana

L’ultima occasione alla Settimana Coppi e Bartali 2019. La corsa targata GS Emilia si chiude oggi con l’impegnativa frazione tra Fiorano Modenese e Sassuolo, 153,4 chilometri impegnativi per assegnare la vittoria finale e l’ultima possibilità per conquistare un successo parziale. Le salite non mancano, con il circuito conclusivo da affrontare quattro volte che si propone dunque come giudice inappellabile della breve corsa a tappe emiliana. Uomini di classifica e cacciatori di tappe oggi si sfideranno per una tappa dai duplici interessi.

Marco Canola (Nippo-Fantini-Faizanè): Sono arrivato a questa Coppi e Bartali dopo alcune cadute e la condizione non era la migliore. Abbiamo Bagioli come uomo di punta per oggi è io proverò a inserirmi nella fuga. Se capita come ieri che arriva proverò a giocarmi le mie carte. Poi vado in altura per 18 giorni per preparare il Giro che è il grande obiettivo stagionale, sia per me che per la squadra. In rifinitura farò il Tour of Alps e il Giro dell’Appennino.

Giovanni Carboni (Bardiani CSF): Oggi tappa dura e ieri le squadre si sono riposate tutte con la tappa più facile della settimana. Oggi credo che ci sarà tanta battaglia visto che la classifica è aperta, ma solo per le prime posizioni perché la cronosquadre ha definito abbastanza le posizioni di vertice, quindi punterò alla tappa. Poi salgo in altura per prepararmi e riprendo al Giro del Trentino.

Mauro Finetto (Italia): Oggi è la tappa decisiva. È quella più impegnativa e l’abbiamo già fatta in altre occasioni con la Coppi e Bartali. La classifica è abbastanza ristretta per i primi e sicuramente sarà una corsa molto combattuta. La salita non è lunghissima, ma ripetuta più volte si sente nelle gambe. Non c’è tanto spazio dalla vetta al traguardo ed è una tappa adatta a me, quindi farò di tutto per provare a vincere la prima corsa dell’anno.

Matteo Montaguti (Androni-Sidermec): Oggi è la tappa clou e con la classifica corta tutti proveranno qualcosa nell’ultimo circuito. Quindi anche noi ci proveremo: seguiremo gli attacchi e cercheremo di far la miglior classifica possibile.

Ruben Plaza (Israel Cycling Academy): Oggi è l’ultima tappa ed è una delle più dure, siamo pronti per fare qualcosa. La stagione sta andando bene, senza problemi, perciò penso sarò pronto per il Giro d’Italia, che è il mio obiettivo principale della stagione. Dopo questa gara farò l’Indurain, poi altura e Castilla y Leon, ovvero la stessa preparazione dello scorso anno.

Dayer Quintana (Neri – Selle Italia-KTM): Speriamo di andare bene e che la gara sia dura per provare a fare bene nel finale. Oggi cercherò di curare Rosa e Landa che sono quelli che mi sembra stiano andando più forte, per questo cercherò di tenere la loro ruota per far bene.

Evgeny Shalunov (Gazprom-Rusvelo): Oggi sarà molto dura, è l’ultimo giorno è daremo tutto per riuscire a salire sul podio o a vincere la tappa. Poi siamo messi bene in classifica anche con Vlasov e faremo di tutto. Non correrò il Giro di Sicilia e mi preparo per Il Trentino e l’Appennino.

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