Presentazione Percorso e Favoriti Cadel Evans Great Ocean Road Race 2020

Tutto pronto per la sesta edizione della Cadel Evans Great Ocean Road Race. La corsa di un giorno intitolata al campione australiano, molto amato anche in Italia e in tutto il mondo dagli appassionati di ciclismo, è il secondo appuntamento con il calendario World Tour 2020. Questa volta però i protagonisti indiscussi i corridori dallo spunto veloce, visto il tipo di percorso che attende i corridori nella giornata di domenica 2 febbraio.  È una chiamata per gli sprinter, quindi, anche se nelle edizioni passate non sono mancati i successi di corridori sì veloci, ma anche resistenti e in grado di tenere su strade non del tutto piatte. La Cadel Evans Great Race chiude di fatto il periodo “oceanico” del calendario, che era stato aperto dal Tour Down Under, che ha visto nei giorni scorsi il trionfo del “padrone di casa” Richie Porte.

ORARIO DI PARTENZA: 01:10 (ora italiana)
ORARIO DI ARRIVO (PREVISTO): 05:17 – 05:42 (ora italiana)
HASHTAG UFFICIALE:#CadelRoadRace

Albo d’oro

2019 VIVIANI Elia
2018 MCCARTHY Jay
2017 ARNDT Nikias
2016 KENNAUGH Peter
2015 MEERSMAN Gianni

Percorso Cadel Evans Great Ocean Road Race 2020

Geelong – Geelong (171,7 km / 121,6 km + 3 giri x 16,7 km)

Non cambia più di tanto il percorso della corsa australiana, costruita intorno al circuito mondiale del 2010, che si allunga di qualche chilometro. Si partirà, come da tradizione, da Geelong. Dopo i primi 20 chilometri pianeggianti si arriverà a Barwon Heads, città natale di Cadel Evans, dopo la quale si costeggerà l’oceano per una trentina di chilometri, con una più che probabile esposizione a forti venti laterali. Il passaggio a Torquay, intorno al cinquantesimo chilometro, corrisponde con il Surf Coast Sprint, traguardo volante che premierà il migliore dei fuggitivi. Poco dopo inizierà la prima salita di giornata, quella di Bells Beach. Pendenze abbastanza impegnative, ma brevi, caratterizzano questo passaggio, dopo il quale il gruppo inizierà ad allontanarsi dalla costa sud dell’Australia, passando dalla città di Moriac intorno al chilometro 80.

Non ci saranno difficoltà puntando verso l’entroterra, ritornando più impegnativa nel finale, nei pressi della salita di Challambra, resa nota al mondo dai mondiali su strada del 2010. Le pendenze sono impegnative, ma è seguita da una discesa ripida e di nuovo da pianura verso il traguardo. Generalmente, questo strappo non sfianca più di tanto i velocisti, che avranno tutto il tempo di rientrare e di organizzare la volata in vista dell’arrivo velocissimo a Geelong.

Favoriti Cadel Evans Great Ocean Road Race 2020

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Per la gran condizione mostrata in occasione delle volate del Tour Down Under, il favorito d’obbligo è Caleb Ewan. L’australiano della Lotto-Soudal nel 2019 si è dovuto “accontentare” del secondo posto, alle spalle di Elia Viviani. In questa edizione sarà sicuramente fra i protagonisti, anche perché lui è uno di quei velocisti che dovrebbe metabolizzare senza grossi problemi lo strappo di Challambra. Si prospetta però un duello di altissimo livello con Sam Bennett: l’irlandese della Deceuninck-QuickStep ha vinto la frazione inaugurale del Down Under e poi si è ripetuto alla Race Torquay, dimostrando di aver già trovato la giusta sintonia con i nuovi compagni di squadra. Sono loro due i corridori meglio accreditati, anche se c’è pur sempre il campione europeo Elia Viviani da tenere d’occhio. Il nuovo capitano della Cofidis è alle prese con i postumi della caduta accusata nei primi giorni del Tour Down Under e non pare essere nelle condizioni ideali per battagliare alla pari con Ewan e Bennett, ma la stoffa – ormai si sa – è di quelle d’eccellenza.

L’Italia può pero mettere sul tavolo altre due carte di qualità. Una è quelle di Giacomo Nizzolo, che ha già regalato la prima vittoria della sua giovane storia al Team NTT e che alla Race Torquay si è confermato in condizioni eccellenti, cedendo al solo Bennett. Il brianzolo sembra essersi del tutto ritrovato dopo qualche stagione difficile e non potrà certo essere sottovalutato dai rivali, così come il più giovane Alberto Dainese. Il corridore del Team Sunweb sta dimostrando di non aver per nulla sentito il salto nel World Tour e ha già messo in fila piazzamenti notevoli nelle corse australiane. Forse, la vittoria è un po’ troppo, ma un nuovo podio, dopo quello di Torquay, è alla sua portata. Ovviamente, da tenere in considerazione anche il “solito” Daryl Impey: l’uomo della Mitchelton-Scott, sempre grande protagonista a queste latitudini: arriva da due terzi posti consecutivi nella Cadel Evans Great Ocean, la gamba è quella delle migliori occasioni, come visto nei giorni scorsi e lo strappo di Challambra potrebbe essere un trampolino perfetto per le sue ambizioni.

Attenzione anche al vento del Nord Europa. Al via ci sarà Mads Pedersen (Trek-Segafredo), che già alla Torquay ha fatto vedere di non essere in Australia per fare bella mostra della maglia iridata. Il suo spunto veloce non è pari a quello dei corridori citati in precedenza, ma è noto che il danese sappia farsi rispettare in caso di corsa dura. Dalla Norvegia, in maglia EF, arriva invece Kristoffer Halvorsen, che finora non è andato oltre piazzamenti di discreto cabotaggio, mentre l’altro danese Michael Morkøv è componente del treno che la Deceuninck schiera per Bennett ma è anche corridore che sa ritagliarsi i suoi spazi, in caso la tattica di gara e la situazione contingente di corsa glielo permetta. Pronto per duellare ad alte velocità anche il francese Marc Sarreau (Groupama-FDJ), altro corridore che come qualità assolute non arriva al livello dei migliori velocisti e che però sa come muoversi in finali convulsi.

Ci proveranno anche altri, soprattutto sulle rampe dello strappo che potrebbe anche fare selezione, soprattutto in occasione dell’ultimo passaggio. Fra questi potrebbe esserci magari quel Jay McCarthy (Bora-hansgrohe) che questa corsa l’ha vinta nel 2018. Altro “padrone di casa”, è stato coinvolto in un paio di cadute nei giorni di gara precedenti e non pare nelle condizioni migliori, ma le corse australiane per lui erano un punto importante del calendario annuale: chissà che non trovi le forze per lasciare un segno sul traguardo di Geelong. Non sembra invece ancora al meglio il tedesco André Greipel, che però va sempre considerato qualora l’epilogo di giornata sia un “volatone” a ranghi compatti. Un pizzico di considerazione anche per il velocista slovacco della Bora, Erik Baska, per Simone Consonni (in base anche a quel che vorrà e potrà fare il compagno di squadra Viviani) e per il navigato australiano Cameron Meyer (Mitchelton-Scott), che ha appena coronato il sogno della sua carriera, ovvero vestire la maglia di campione nazionale

Borsino dei Favoriti Cadel Evans Great Ocean Road Race 2020

***** Caleb Ewan
**** Sam Bennett, Elia Viviani
*** Giacomo Nizzolo, Daryl Impey, Alberto Dainese
** Michael Morkøv,  Kristoffer Halvorsen, Marc Sarreau, Mads Pedersen
* Erik Baska, Simone Consonni, Cameron Meyer, Andrè Greipel, Jay McCarthy

Meteo Previsto Cadel Evans Great Ocean Road Race 2020

Cielo nuvoloso. Precipitazioni 10%. Umidità 56%. Vento 31 km/h direzione E. Temperatura minima 16 °C, massima 22 °C.

Altimetria e Planimetria Cadel Evans Great Ocean Road Race 2020

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