Giro di Romandia 2023, Presentazione Percorso e Favoriti Terza Tappa: Châtel-St-Denis – Châtel-St-Denis (18,75 km, cronometro)

È nuovamente tempo di cronometro al Giro di Romandia 2023. Dopo il breve prologo, ci sarà ancora spazio per gli specialisti delle prove contro il tempo, che saranno chiamati al confronto lungo i 18,75 chilometri che si svilupperanno intorno a Châtel-Saint-Denis. Il tracciato non sarà di facile lettura, dal momento che, dopo la prima parte sostanzialmente pianeggiante, i corridori dovranno affrontare una salita di circa cinque chilometri che li farà arrivare a quota 1.121 metri. Attenzione anche al finale con una discesa, in alcuni punti leggermente tecnica, che porterà in prossimità del traguardo. Ci si attendono, dunque, distacchi in ottica classifica generale, alla vigilia dell’unico arrivo in salita previsto in questa edizione della corsa elvetica.

ORARIO DI PARTENZA PRIMO CORRIDORE: 14:11
ORARIO DI ARRIVO ULTIMO CORRIDORE (PREVISTO): 17:30
DIRETTA TV E STREAMING: 15:30-17:45 Eurosport 2 / 15:30-17:50 Eurosport/GCN/Discovery+
HASHTAG UFFICIALE: #TDR2023

Percorso Terza Tappa Giro di Romandia 2023

I 18,75 chilometri che prenderanno il via e si concluderanno a Châtel-Saint-Denis saranno nettamente divisi in tre parti. Infatti, al primo tratto, di circa sette chilometri, che sarà sostanzialmente pianeggiante, seguirà una salita di poco superiore ai sei chilometri che porterà a salire fino a quota 1.121 metri. Lungo questa ascesa, dopo 9,38 chilometri dal via, sarà posto anche l’unico rilevamento intermedio di giornata. Terminata la salita, ci sarà un breve falsopiano prima della discesa, con alcuni passaggi tecnici da non sottovalutare, che riporterà i corridori a Châtel-Saint-Denis dove è posto il traguardo.

Favoriti Terza Tappa Giro di Romandia 2023

Non mancano gli specialisti al via che, dopo il prologo di martedì, torneranno a sfidarsi contro il tempo. A cominciare dal campione del mondo della specialità, Tobias Foss (Jumbo-Visma), determinato a rifarsi dopo essere stato battuto nel prologo per soli 29 centesimi. La sua capacità di resistere anche in salita, potrebbe avvantaggiarlo nei confronti di molti rivali, anche se è apparso meno brillante in questi giorni. Punterà, invece, alla doppietta Josef Černý (Soudal-QuickStep) che vorrà ripetere il solo parzialmente sorprendente successo del giorno d’apertura, che gli aveva anche regalato la prima maglia di leader. Staccatosi abbastanza presto oggi, ha avuto modo di rifiatare verso il traguardo, risparmiando energie che potrebbero tornargli preziose nella crono.

Questo tipo di percorso sembra poter esaltare le caratteristiche di Rémi Cavagna (Soudal-QuickStep). Il transalpino, che ha chiuso in terza posizione a novantasette centesimi dal compagno di squadra il prologo di Le Bouveret, ha sempre dato il meglio di sé su profili di questo tipo ed ha anche un’ottima occasione in ottica classifica generale essendo a soli 6″ dalla maglia di leader. Vorrà, invece, riscattare una prestazione nel giorno di apertura che non lo ha pienamente soddisfatto, Matteo Sobrero (Team Jayco-AlUla), arrivato in terra elvetica forse un po’ scarico dopo le fatiche delle Ardenne, ma che è apparso decisamente brillante nella tappa di oggi, chiusa ai piedi del podio. Ci attendiamo di vedere nuovamente protagonista Ethan Hayter (Ineos Grenadiers), anch’egli specialista delle prove contro il tempo, che, dopo aver dominato la volata odierna, potrà sfruttare l’occasione per guadagnare terreno in classifica generale, anche se il tracciato non è proprio ideale per lui.

Proverà a sfruttare le sue doti da cronoman anche Mikkel Bjerg (UAE Team Emirates) che dopo tanti piazzamenti e tanto lavoro per i capitani è alla caccia del suo primo successo tra i pro in una giornata che sembra molto adatta. Attenzione poi a due padroni di casa determinati a fare bene come Gino Mäder (Bahrain Victorious), che lo scorso anno chiuse al terzo posto la cronometro di Villars, e Joel Suter (Tudor), sesto nel prologo e vincitore di una tappa al Giro di Sicilia. Proveranno a dire la loro anche i due specialisti di casa Movistar, Ivo Oliveira e Will Barta, spesso tra i primi quando si tratta di prove contro il tempo. La salita, però, potrebbe portare nelle prime posizioni anche corridori che non sono specialisti puri, ma che potrebbero guadagnare secondi preziosi durante l’ascesa, come gli spagnoli Ion Izagirre (Cofidis), determinato a recuperare posizioni in classifica generale, e Juan Ayuso (UAE Team Emirates), che, invece, vorrà provare a cercare continuità dopo i buoni segnali lanciati oggi.

Potrebbe inserirsi nella lotta tra i primi Damiano Caruso (Bahrain Victorious) apparso pimpante nella frazione odierna e che troverà un terreno adatto alle sue caratteristiche. Tra i possibili protagonisti anche Magnus Cort (EF Education-EasyPost), che potrebbe far valere la sua esplosività, Jonathan Castroviejo (Ineos Grenadiers), sempre temibile nelle prove contro il tempo, e Bob Jungels (Bora-hansgrohe), che da tempo non coglie risultati a cronometro ma che potrebbe essere avvantaggiato dal tratto in salita. Attenzione poi ai danesi Johan Price-Pejtersen (Bahrain Victorious), nel 2021 campione iridato nella specialità tra gli U23, e Casper Pedersen (Soudal Quick-Step) che se in giornata potremmo trovare nelle prime posizioni. Da non trascurare, infine, Jason Osborne (Alpecin-Deceuninck), altro possibile outsider, mentre il percorso potrebbe essere troppo esigente per Jos Van Emden (Jumbo-Visma) che predilige tracciati pianeggianti.

Borsino dei Favoriti Terza Tappa Giro di Romandia 2023

***** Tobias Foss
**** Rémi Cavagna, Josef Černý
*** Mikkel Bjerg, Ethan Hayter, Matteo Sobrero
** Ion Izagirre, Gino Mäder, Ivo Oliveira, Joel Suter
* Juan Ayuso, Damiano Caruso, Jonathan Castroviejo, Bob Jungels, Casper Pedersen

Meteo Previsto Terza Tappa Giro di Romandia 2023

Precipitazioni sparse. Possibilità di precipitazioni: 90%. Umidità relativa: 72%. Vento direzione SW fino a 18 km/h. Temperatura prevista: minima 12° C, massima 17° C.

Maggiori insidie Seconda Tappa Giro di Romandia 2023

Certamente la difficoltà maggiore consisterà nell’interpretazione di un percorso diviso in tre parti, con la salita che potrebbe portare anche alcuni corridori ad optare per un cambio di bicicletta. Inoltre, si dovrà fare attenzione alla discesa che porterà al traguardo, piuttosto tecnica, e sicuramente insidiosa soprattutto se affrontata con una bici da cronometro. Un’ulteriore difficoltà potrà essere rappresentata dalla possibilità di pioggia che potrebbe condizionare l’esito della giornata, oltre a rendere scivoloso l’asfalto.

Altimetria e Planimetria Terza Tappa Giro di Romandia 2023

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