Giro d’Italia 2022, Domenico Pozzovivo: “Risultato superiore alle mie aspettative, me la sono giocata fino all’ultimo”

Domenico Pozzovivo come il buon vino al Giro d’Italia 2022. Il leader della Intermarché – Wanty – Gobert sforna un’altra prestazione di alto livello concludendo la tappa con i migliori, nel gruppettino regolato da Jai Hindley vincitore di tappa. Una prestazione di spessore da parte di un corridore che tra pochi mesi compirà 40 anni, che si conferma ancora una volta tra i migliori scalatori al mondo, più forte dei tanti infortuni subiti oltre del tempo che inesorabilmente passa. Il classe 1982 prosegue così con grande regolarità e si conferma come il migliore degli italiani, sul traguardo e in classifica generale dopo il crollo anche di Giulio Ciccone e un Vincenzo Nibali in crescita, ma ancora una gradino sotto al momento.

“Questa mattina mi immaginavo di chiudere nei primi dieci, ma il risultato sul traguardo è superiore alle mie aspettative – ammette ai microfoni dei giornalisti dopo il traguardo, con un bel sorriso che spunta – Cinque anni fa ero arrivato sesto, ma ero arrivato più lontano dal vincitore, invece oggi ho anche creduto alla possibilità di vincere. Me la sono giocata fino all’ultimo, ma lo sprint non è il mio forte. Lo scenario è stato perfetto per me, eravamo tutti al limite fino all’ultimo chilometro. Però sono contentissimo della mia prestazione e guardo con ottimismo alla prossima e all’ultima settimana”.

Per lo scalatore lucano un test importante, spartiacque di questa edizione per comprendere le sue possibilità e che tipo di Giro è destinato a vivere: “Io, Almeida e Hindley abbiamo gestito perché i tre davanti erano un piccolo gradino sopra, però non eravamo così distanti. Le gambe ci sono, lotto un po’ con il mal di schiena. Questo era un crocevia importante per capire se posso fare classifica o meno, e la risposta è stata sì[…] Grazie a questa prestazione sono sono più vicino al mio obiettivo principale, che è entrare nei dieci in classifica. Abbiamo dimostrato anche una solidità di squadra visto che nella salita finale eravamo ancora in quattro. Nel 2022 continuiamo a infrangere i nostri record e sono determinato a contribuire”

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