Giro d’Italia 2021, Peter Sagan multato per intimidazioni e comportamento scorretto

Non è piaciuto ai giudici il comportamento di Peter Sagan nelle fasi iniziali della 18ª tappa del Giro d’Italia 2021. Lo slovacco era tra i corridori più interessati dalla frazione di ieri, in cui c’erano a disposizione gli ultimi punti pesanti per la Maglia Ciclamino che spera di conquistare quest’anno dopo averla sfiorata la passata stagione. Il leader della Bora – hansgrohe si è quindi visto molto in testa al gruppo nelle concitate fasi di partenza per controllare chi andava in fuga, cercando poi successivamente di bloccare i tentativi di chi voleva ancora provare a rientrare, ovviamente in base alle proprie necessità e interessi, soddisfatti sicuramente dal tentativo di 23 uomini che ha visto poi trionfare Alberto Bettiol, togliendo tutti i punti disponibili al gruppo sia all’arrivo che al precedente traguardo volante.

Un comportamento piuttosto consueto e fin qui niente di strano, tanto che lo stesso tre volte iridato dopo il traguardo ha spiegato di aver voluto “controllare chi andava in fuga” in particolare “tenendo sotto controllo coloro che erano pericolosi per la maglia”, ma evidentemente la giuria ha visto o è stata avvertita di qualcosa in più. A fine giornata allo slovacco è stata infatti attribuita una multa che prevede 1000 franchi svizzeri di ammenda e 50 punti nel ranking UCI, fortunatamente per lui dunque senza intaccare la sua classifica a punti.

Secondo il comma 8.2.1 dell’articolo 2.12.007, lo slovacco si è dunque reso colpevole di “intimidazioni e comportamento scorretto verso altri corridori”, come fanno sapere i commissari, che tuttavia non precisano in quale momento e quale sarebbe stato lo specifico comportamento (o se fossero più di uno) che ha portato a questa decisione. A tre giornate dal termine e senza arrivi per velocisti, per lui dunque ancora un confortevole vantaggio di 23 punti su Davide Cimolai e 25 su Fernando Gaviria: di che sorridere malgrado la tutto sommato ininfluente sanzione subita…

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio