Giro d’Italia 2019, Benedetti: “Oggi brindo per me e non per i miei compagni”

Cesare Benedetti ha vissuto oggi al Giro d’Italia 2019 la giornata più bella da quando è professionista. A Pinerolo, infatti, il 31enne trentino si è portato a casa il primo successo tra i grandi, dopo una carriera vissuta sempre al servizio dei compagni. Pur amando inserirsi nelle fughe da lontano, l’atleta della Bora-hansgrohe non era mai riuscito ad alzare le braccia al cielo, riuscendoci oggi, al termine di una lunga fuga con corridori di primissimo piano, che è riuscito a beffare in uno sprint ristretto.

I primi a festeggiarlo sono stati i compagni di squadra, coi quali ha celebrato l’insperato successo con una bottiglia di champagne: “Ho fatto un po’ di festa coi compagni, è giusto che sia così – spiega Benedetti – Vinco e perdo con loro e oggi non fa eccezione. Quest’anno abbiamo cambiato un po’ la preparazione, visto che il mio compito rimane quello di aiutare Formolo e Majka nelle tappe di salita. Come squadra siamo impegnati su due fronti, le volate con Ackermann e la classifica generale. Bisogna fare un po’ tutto insomma”.

Benedetti è salito sempre col suo passo, senza rispondere agli scatti degli avversari: “Ho tenuto il mio passo, sapevo di non dover rispondere. In discesa sono andato forte, sapevo che scollinando con 30 secondi potevo rientrare. Ho gioito spesso per le vittorie dei miei compagni, ma oggi però si stappa la bottiglia per me“.

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