Giro d’Italia 2018, Aru: “Sullo Jaffreau penso ci saranno distacchi superiori allo Zoncolan. La classifica generale potrà esser stravolta”

Fabio Aru è uno dei protagonisti più attesi per il Giro d’Italia 2018. Il corridore sardo tornerà alla Corsa Rosa dopo due anni di assenza. Se nel 2016 l’assenza era legata a motivi di calendario il forfait dell’anno scorso è invece stato legato al problema al ginocchio dopo una caduta in allenamento mentre si trovava in Sierra Nevada. Tanta quindi la voglia del portacolori della UAE Team Emirates di tornare al Giro e dimostrare le sue qualità contro alcuni dei migliori corridori al mondo, dopo aver chiuso la corsa già due volte sul podio.

In un’intervista a Tuttosport il campione italiano ha parlato di quello che per lui sarà il punto chiave della corsa: “Sullo Jaffreau si può fare la differenza. La classifica generale potrà esser stravolta, penso che ci saranno distacchi superiori allo Zoncolan. Ho provato anche le salite dell’Etna ed il percorso della cronometro di Trento, mentre le altre salite le conosco già avendole percorse da Under23 o in passato”.

Aru si è poi soffermato sui suoi possibili avversari: “Froome è in crescita così come Pinot, Pozzovivo e Lopez che sono andati forte al Tour of the Alps. Il vero outsider sarà proprio Lopez. La Astana sarà la squadra più forte in salita, ma penso che anche noi della UAE Team Emirates saremo attrezzatissimi con Atapuma, Conti e tutti gli altri”.

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