Giro d’Italia 2017, presentazione tappa 9: Montenero di Bisaccia – Blockhaus

Tutto pronto per il secondo arrivo in salita del Giro d’Italia 2017. Quella di domani sarà una tappa chiave della corsa rosa,  con l’arrivo sul Blockhaus che potrebbe riscrivere completamente la classifica generale. Quasi completamente pianeggiante per i primi 85 chilometri, con i corridori che poi dovranno affrontare una breve salita in vista del traguardo volante di Chieti, la frazione si inerpica quasi solamente alla conclusione. Una volta superata questa prima asperità, infatti, bisognerà affrontare un nuovo tratto quasi completamente pianeggiante prima dell’arrivo a Scafa, dove si inizia salire verso il traguardo, anche se la vera e propria salita inizierà a 13,6 chilometri dalla conclusione. Da Roccamorice la strada presenterà una pendenza media del 9%, con tratti anche al 14%. Sarà dunque una ascesa molto dura, che presenterà pochi metri in cui rifiatare, permettendo quindi ai corridori di poter infliggere distacchi importanti.

ORARIO DI PARTENZA: 13:10

ORARIO DI ARRIVO PREVISTO: 17:03 – 17:32

I FAVORITI

È arrivato il giorno in cui non ci si può più nascondere. La nona tappa del Giro d’Italia potrebbe essere lo spartiacque di questa edizione della Corsa Rosa. Il Blockaus è una salita dura, singolarmente forse la più dura dell’intera rassegna. Per quanto visto sinora non è facile individuare un favorito secco perché sostanzialmente nessuno si è realmente mostrato nel suo pieno potenziale. Nairo Quintana sarà l’uomo più sorvegliato. In una salita ideale per le sue caratteristiche il colombiano potrebbe assestare il primo colpo verso la sua rincorsa al secondo titolo, come conferma anche Unibet che gli assegna una quotazione di 2.80 per la tappa. Restano da capire le sue attuali e reali condizioni, sino a questo momento decisamente tenute sopite. Vincenzo Nibali (Bahrain – Merida/ 11.00) non vorrà stare a guardare. Sulla carta non è proprio la salita perfetta per lui, ma non vorrà correre di rimessa e proverà sicuramente ad attaccare il rivale, soprattutto se ne dovesse intravedere delle debolezze.

Tra i corridori più adatti alle pendenze della salita abruzzese indubbiamente anche Domenico Pozzovivo (Ag2r La Mondiale/ 29.00) e Thibaut Pinot (FDJ/ 6.00), senza dimenticare Mikel Landa (Sky /11.00), sul quale resta la grande incognita de ruolo che avrà in corsa, e Adam Yates (Orica-Scott / 11.00). Lo scalatore lucano potrebbe essere l’uomo in grado di sorprendere visto che l’ascesa si adatta perfettamente alle sue caratteristiche di scalatore puro. Non godendo dei favori del pronostico potrebbe trovare il momento giusto per sorprendere gli avversari, che potrebbero marcarsi maggiormente e lasciarlo andare. Uno schema che perfettamente si adatta anche agli altri, a partire dal francese, possibile terzo incomodo di questo Giro, specialmente in salita, che potrebbe approfittare della sfida fra i due rivali. Corridore che ama prendere in mano la corsa, dovrà fare attenzione a non spendere troppo. Il basco potrebbe essere una pedina interessante per cercare di scardinare gli schemi, considerando che sulla carta il capitano degli inglesi è Geraint Thomas (Sky /18.00) che potrebbe approfittare della presenza del compagno davanti per giocare di rimessa in una salita sulla quale sarà messo a dura prova. Di rimessa giocherà presumibilmente anche l’altro britannico, Yates, al quale la giovane età consente al momento una tattica più attendista.

Molto attesi anche Steven Kruijswijk (LottoNL-Jumbo /18.00), Davide Formolo (Cannondale – Drapac / 67.00) e Bauke Mollema (Trek-Segafredo /26.00), corridori che potrebbero ritagliarsi uno spazio importanti nelle primissimi posizioni. Presumibilmente nelle prime fasi staranno a guardare, per cercare soprattutto di capire i grandi favoriti come si muovono, ma se avranno le gambe saranno pronti a cercare qualcosa in più, consapevoli che a loro volta è soprattutto in salita che devono cercare di costruire il proprio risultato. Il fatto di poter correre senza necessariamente assumersi al momento il peso della corsa potrà essere per loro una carta molto importante, che dovranno cercar di far fruttare.

Sulla difensiva dovranno correre corridori più potenti come la maglia rosa Bob Jungels (Quick-Step Floors /101.00), per il quale domani sarà la prova del nove, e gli altri passisti scalatori come Tom Dumoulin (Team Sunweb /34.00), Ilnur Zakarin (Katusha-Alpecin / 12.00) e Tejay Van Garderen (BMC /51.00), per i quali l’obiettivo è soprattutto limitare i danni per poi poter guadagnare nuovamente terreno a cronometro.

In caso di fuga, per la vittoria di tappa uomini come Dario Cataldo (Astana /101.00), Giulio Ciccone (Bardiani – CSF / 151.00), Simone Petilli (UAE Team Emirates /101.00), Pierre Rolland (Cannondale-Drapac /18.00), Alexander Foliforov (Gazprom-Rusvelo /67.00) e Igor Anton (Dimension Data /126.00 secondo Unibet) potrebbero cercare di inserirsi nel tentativo del mattino per poi farsi valere nella salita finale, dove sfruttare le proprio doti in salita per resistere al ritorno di un gruppo che sembra comunque intenzionato a giocarsela in prima persona.

MAGGIORI INSIDIE

Il punto chiave della tappa sarà la salita finale. Una giornata no o un qualsiasi problema in salita potrebbero infatti costringere alcuni dei pretendenti per la vittoria finale del Giro d’Italia, non solo a dire addio al successo di tappa, ma anche alle speranze di classifica.

METEO

Soleggiato, Temperature min 7°C max 11°C, precipitazioni 10%, umidità relativa 52%, vento 10 km/h

MATERIALE TECNICO

Altimetria Tappa 9

Planimetria Tappa 9

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