Vuelta a Burgos 2021, Hugh Carthy: “Oggi credevo di non stare bene. Vinco poco, ma sempre in posti belli”

Primo successo stagionale per Hugh Carthy alla Vuelta a Burgos 2021. Il corridore della EF Education-Nippo ha vinto l’ultima frazione della corsa a tappe spagnola, mostrando un buono stato di forma dopo una settimana difficile, che l’aveva spinto ieri ad andare in fuga per ritrovare le giuste sensazioni. Una strategia che ha funzionato per il britannico che, intervenuto ai nostri microfoni subito dopo aver tagliato il traguardo, ha rivelato che comunque durante la tappa non sentiva di stare bene ed è quindi rimasto sorpreso in prima persona da questo successo che lo lancia ora con un morale alto alla Vuelta a España, che lo scorso anno chiuse sul podio.

Una vera sorpresa, perché oggi non mi sentivo bene, anzi tutta la settimana – ha rivelato, spiegando poi di aver capito subito di dover seguire l’attacco di Buitrago – Ieri ero andato in fuga per testare un po’ la gamba. Devo ammettere che oggi non mi sentivo bene. Per gran parte del giorno sono stato dietro, in un certo senso tenendomi fuori dalla lotta, poi sull’ultima parte della salita siamo andati abbastanza piano e ho trovato una buona ruota e una buona posizione. Sapevo che se un Bahrain attaccava, poi gli altri non avrebbero potuto attaccare, quindi sono saltato sulla ruota di Buitrago e Bernal mi è venuto dietro e quel punto sono riuscito a fare il mio, attaccando fino al traguardo”

Il classe ’94 ha parlato poi delle sue poche, ma sempre prestigiose vittorie, prima di dare appuntamento alla Vuelta: “Ho vinto una corsa importante. Non ne vinco tante, ma quando lo faccio è in posti abbastanza belli, forse preferisco così che in altri modi… o forse no, non lo so. Sono molto contento di come le cose sono andate fin qui questa settimana e questa stagione ed è bello tornare su dopo una lunga pausa e un paio di settimane difficili, il momento perfetto. La Vuelta sarà il secondo GT della stagione, un duro compito, vedremo come andranno le cose. Se riuscirò a esserci, ci sarà un buon team intorno a me e ora ho dimostrato che con la mia forma ci siamo quasi, siamo pronti”.

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