Tour of the Alps 2021, aumenta la sicurezza in gara con l’introduzione degli “Hotspot”

Arriva un’interessante novità in materia di sicurezza da parte del Tour of the Alps. La corsa a tappe italiana, che si terrà dal 19 al 23 aprile con lo stesso percorso pensato per l’edizione 2020 poi saltata a causa del coronavirus, introdurrà gli Hotspot. Si tratta di punti non da considerare ad alto rischio, ma comunque da tenere in particolare considerazione, come una discesa tecnica o ad esempio una curva poco visibile. Per segnalare questi punti del percorso ci sarà un’apposita segnaletica, piazzata in tre o quattro punti per tappa al massimo. Inoltre, questi punti saranno segnalati anche sul roadbook e presidiati dalle moto staffette.

Un’importante segnale dopo un’annata in cui si è tanto parlato di sicurezza, con gli organizzatori che hanno deciso di andare incontro alle richieste dei corridori: “Abbiamo recepito le preoccupazioni manifestate dai corridori e dalle associazioni di categoria al termine della stagione appena conclusa – ha infatti esordito  il Presidente del GS Alto Garda, Giacomo Santini – e le loro sollecitazioni ad aumentare le misure a favore della sicurezza nelle gare. Grazie alla professionalità e alla disponibilità della nostra struttura tecnica abbiamo deciso di potenziare gli interventi a salvaguardia dell’incolumità degli atleti. Crediamo sia importante affinchè la nostra manifestazione – nota per la sua spettacolarità e l’elevato agonismo in ogni fase della corsa – possa svolgersi in un clima di totale serenità”.

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