Saudi Tour 2020, è Heinrich Haussler la prima nota lieta della stagione per la Bahrain-McLaren: “Possiamo solo migliorare”

Heinrich Haussler è stato uno dei grandi protagonisti della prima tappa del Saudi Tour 2020. L’australiano (tedesco di nascita) della Bahrain-McLaren ha provato il contrattacco nei chilometri finali della prima frazione ed è stato l’ultimo a piegarsi al vittorioso rientro di Rui Costa, chiudendo al secondo posto. Per la formazione anglo-bahrainita si tratta del miglior risultato di questa primissima parte di stagione, arrivato da un corridore di grande esperienza e reduce da un lungo periodo caratterizzato da un rendimento non entusiasmante. Per Haussler, insomma, il podio di Jawwa pare essere un nuovo inizio.

“Anche se era una tappa praticamente tutta piatta, sono stramazzato a terra dopo la linea d’arrivo – le parole del 35enne – I primi 99 chilometri sono stati abbastanza facili, poi è iniziato il vento laterale e il gruppo si è spaccato. Nel finale, poi, ho semplicemente deciso di partire, portando fuori altri tre corridori. Siamo andati forte e abbiamo preso una ventina di secondi di vantaggio, ma gli ultimi 600 erano davvero pendenti e sono stato battuto solo da Rui Costa alla fine. Ma abbiamo messo in strada un grande spirito e un notevole sforzo di squadra. Nuova formazione, nuovi colori, sono davvero contento di come l’intera squadra ha lavorato”.

Haussler guarda anche al prosieguo del Saudi Tour 2020: “Le motivazioni ci sono, noi siamo qui per vincere, non per arrivare secondi o terzi. È importante per la fiducia sapere di avere buone gambe e che stiamo lavorando bene di squadra. Contiamo che le cose possano solo migliorare da qui in poi”.

Un pizzico di rimpianto per il direttore sportivo della Bahrain-McLaren, Vladimir Miholjevic: “La squadra ha lavorato molto bene, anche se non abbiamo raggiunto il nostro obiettivo riguardante la classifica generale. Tutti hanno corso in modo molto aggressivo, prendendo l’iniziativa e mostrando carattere. Quindi, il risultato di Haussler è meritato. Ora guardiamo alle prossime tappe, sapendo che abbiamo una formazione che lavora bene insieme; nei prossimi giorni potremo raggiungere la vittoria”. Magari già oggi – mercoledì – con la seconda tappa: vento permettendo, potrebbe essere un’occasione per i velocisti e, quindi, una chiamata per il britannico Mark Cavendish.

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