Presentazione Percorso e Favoriti Milano-Torino 2018

Completato il Trittico Lombardo 2018 il calendario italiano prosegue con la più antica classica al mondo: la Milano-Torino 2018. Nata nel lontano 1876 e prima prova del “Trittico d’autunno”, la gara organizzata da RCS Sport e facente parte del calendario UCI Europe Tour, taglia il traguardo delle 99 edizioni. Nelle precedenti si sono registrate 73 affermazioni italiane, con Spagna e Svizzera a completare il podio delle nazioni con cinque successi a testa. Il plurivittorioso è Costante Girardengo, a segno nella prova in ben cinque occasioni. Nell’albo d’oro spiccano inoltre i nomi di Fiorenzo Magni, Ferdi Kubler, Miguel Poblet, Franco Balmamion, Gianni Motta, Franco Bitossi, Roger De Vlaeminck, Giuseppe Saronni, Francesco Moser, Gianni Bugno, Michele Bartoli e Alberto Contador. Colombiani gli ultimi due timbri, impressi da Miguel Angel Lopez e Rigoberto Uran.

ORARIO DI PARTENZA: 11:40
ORARIO DI ARRIVO PREVISTO: 16:15-16:45
HASHTAG UFFICIALE: #MilanoTorino

Albo d’oro Milano-Torino

2017 URAN Rigoberto
2016 LOPEZ Miguel Angel
2015 ROSA Diego
2014 CARUSO Giampaolo
2013 ULISSI Diego
2012 CONTADOR Alberto
2011-2008 – Non disputata
2007 DI LUCA Danilo
2006 ASTARLOA Igor
2005 SACCHI Fabio

Percorso Milano-Torino 2018

Magenta-Torino (Superga) (200,0 km)

Il tracciato non presenta difficoltà altimetriche negli 80 chilometri che seguono il via da Magenta e dovrebbe permettere in questo tratto, nel quale si attraversa la pianura Padana lambendo i territori che separano Abbiategrasso da Monferrato, lo svilupparsi di una fuga. Il primo vero “dente” da scalare è la collina di Lu. Gli strappi di Altavilla Monferrato (km 100,4) e Alfiano Natta (km 121) conducono al circuito finale nel quale i corridori faranno il loro ingresso ai -29,5 dall’arrivo. Superato San Mauro Torinese e costeggiato il Po, inizia la salita verso la Basilica di Superga. Il primo transito prevede una deviazione a 600 metri dall’arrivo, mentre la seconda e ultima scalata conduce all’arrivo. La pendenza media della salita è del 9,1% con punte massime che sfiorano il 14% a metà ascesa e doppia cifra assicurata in buona parte della scalata. L’ultima tornata prevede una svolta a U ai -600 dall’arrivo che precederà un’ultima rampa all’8,2% di pendenza.

Favoriti Milano-Torino 2018

Nonostante l’assenza del vincitore della scorsa edizione, il lotto dei partecipanti si presenta di altissimo livello. La prestazione sfoderata oggi nella Tre Valli Varesine fa cadere i favori del pronostico su Thibaut Pinot (Groupama-FDJ), corridore che sembra ormai in grado di mantenere la forma con la quale è uscito dalla Vuelta fino a Il Lombardia e che avrà nel giovane compagno di squadra David Gaudu, già quinto un anno fa, più di un semplice alleato.

Ne insidiano la possibile leadership l’iridato Alejandro Valverde (Movistar), che già oggi ha dimostrato di voler onorare la maglia conquistata ad Innsbruck già nelle ultime uscite stagionali, e Miguel Angel Lopez Moreno (Astana), già a segno su questo arrivo nel 2016 e più di ogni altro adatto a certe pendenze. Sulle velleità del folletto colombiano grava pero l’incognita di una condizione fisica non più eccezionale.  Tra gli scalatori puri meritano una menzione particolari anche elementi come Domenico Pozzovivo (Bahrain-Merida) e Ivan Ramiro Sosa (Androni Giocattoli-Sidermec): il primo ha una ghiotta opportunità per riscattare il passaggio a vuoto Mondiale, mentre il colombiano, che negli ultimi mesi ha pensato soprattutto al suo futuro con una stucchevole vicenda di mercato che l’ha visto protagonista, non sembra disporre della condizione fisica e mentale per insidiare i big.

La scure dell’incertezza pesa anche sulle ambizioni di due corridori adattissimi a un finale del genere: Adam Yates (Mitchelton-Scott) ed Enric Mas (Quick-Step Floors). Entrambi usciti alla grande dalla Vuelta, il primo ha toppato clamorosamente ad Innsbruck e potrebbe spartirsi i galloni di capitano con un Roman Kreuziger particolarmente pimpante, mentre lo spagnolo potrebbe aver perso in questo mese parte dei fluidi che gli hanno permesso di volare sulle ultime salite del GT di casa.

Tra le formazioni con più capitani, e pertanto destinate a fungere da ago della bilancia in caso di corsa chiusa, non si possono sottovalutare Sky, Bora-Hansgrohe e BMC Racing Team. I britannici hanno in Gianni Moscon l’elemento più in palla, ma non è da escludere che il trentino abbia già il mirino puntato su Il Lombardia e lasci la scena al compagno Egan Bernal, grimpeur che si esalta sulle pendenze in doppia cifra, oppure a quel Diego Rosa già vincente ai piedi della Basilica tre anni or sono. I tedeschi hanno dimostrato oggi di saper ben gestire il tandem composto da Rafal Majka ed Emanuel Buchmann, anche se nessuno dei due offre garanzie su un piazzamento nella top five, mentre in casa rossonera Dylan Teuns è l’arma da giocare nel testa a testa, gli azzurri Damiano Caruso e Alessandro De Marchi le pedine da imboscata.

Tra chi sta chiudendo il 2018 in crescendo non passano inosservate le chance di Bauke Mollema (Trek-Segafredo) e Wilco Kelderman (Team Sunweb), mentre potrebbero provare a giocare d’anticipo elementi come Tiesj Benoot e Tim Wellens (Lotto Soudal), Giulio Ciccone (Bardiani-CSF), Sam Oomen (Sunweb), Daniel Martinez Poveda (EF-Drapac Cannondale). Tutta da verificare, infine, la tenuta della coppia UAE Team Emirates formata da Daniel Martin e Fabio Aru, entrambi lontani dagli standard abituali negli ultimi mesi.

Borsino dei Favoriti

***** Thibaut Pinot
**** Miguel Angel Lopez, Alejandro Valverde
*** Adam Yates, Egan Bernal, Dylan Teuns
** Gianni Moscon, Domenico Pozzovivo, Wilco Kelderman, Bauke Mollema
* Enric Mas, Roman Kreuziger, David Gaudu, Ivan Ramiro Sosa, Fabio Aru

Meteo Previsto Milano-Torino 2018

Pioggia. Possibilità di precipitazioni 66%, umidità relativa 85%. Vento direzione NE a 8 km/h. Temperatura prevista: minima 13°, massima 19°.

Altimetria e Planimetria Milano-Torino 2018

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