Manzana Postobón, Amador positivo al Boldenone: la squadra rischia ora una sospensione fino a 45 giorni

Di nuovo problemi con l’antidoping in casa Manzana Postobon. L’UCI ha infatti reso noto oggi che il 21enne corridore colombiano Juan José Amador Castano è stato informato riguardo una positività per Boldenone in un campione raccolto durante un controllo fuori competizione svoltosi il 22 ottobre 2018 effettuato dalla Fondazione Anti-Doping ciclistico (CADF), organismo indipendente incaricato dall’UCI. Si tratta del secondo caso di positività per la formazione Professional colombiana in dodici mesi. Il 5 aprile 2019, l’UCI aveva infatti già pizzicato Wilmar Andres Paredes Zapata per l’eritropoietina (EPO).

Questi due casi innescano l’applicazione dell’articolo 7.12.1 delle Norme antidoping dell’UCI che prevede la sospensione della squadra da 15 giorni a 45 giorni. L’UCI trasferirà la questione alla Commissione disciplinare che prenderà una decisione appena possibile.

Il massimo organo del ciclismo mondiale ha annunciato inoltre che è stata notificata una violazione delle regole antidoping (uso di una sostanza proibita) in base alle anomalie rilevate nel suo passaporto biologico ad un altro corridore colombiano: Alex Norberto Cano Ardila (Coldeportes – Zenu). In conformità con le Norme antidoping dell’UCI, il 36enne corridore è stato provvisoriamente sospeso.

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