Israel Cycling Academy, il team continental cambia focus e diventa U23

La Israel Cycling Academy cambia focus. La formazione vivaio della Israel Start-Up Nation diventa infatti quest’anno una squadra U23 con l’obiettivo di dare più possibilità di crescita ai giovani talenti, sperando inoltre di poter così accedere a quelle corse che normalmente non avrebbe potuto correre con la normale licenza continental e un organico meno incentrato sui giovani. Come spiega il direttore sportivo Zak Dempster l’obiettivo è dunque partecipare a prove come la Liegi-Bastogne-Liegi e il Giro d’Italia U23.

“Sono corse fondamentali per lo sviluppo dei giovani corridori e, per poter pensare di far crescere la prossima generazione di talenti in casa, è importante esserci e poter lottare per fare risultato”, aggiunge l’ex professionista australiano. Contrariamente all’anno scorso, in cui furono ‘parcheggiati’ nel team corridori che non avevano trovato posto in prima squadra vista la fusione con la Katusha, quest’anno il team è dunque più mirati ai giovani, in particolare israeliani, visto che ben otto su 14 elementi arrivano dal paese che dà il nome all’intero team.

“Questa Academy è stata cuore e anima di questo progetto sin dalla sua fondazione nel 2014 – sottolinea il co-proprietario Ron Baron – Il programma di crescita include gli under23 più talentuosi di Israele, che potranno così prepararsi per un bel numero di corse”. Tra i corridori più attesi ci sono il campione nazionale di categoria Omer Lahav e l’australiano Taj Jones, che ha già in tasca il contratto per la formazione WorldTour, ma che muoverà i suoi primi passi con il team giovanile per accumulare esperienza.

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