Giro dell’Appennino 2019, Simone Ravanelli coglie l’occasione: “Ci tenevo molto a questa gara, risultato importantissimo”

Simone Ravanelli brilla al Giro dell’Appennino 2019. Sul traguardo di via XX settembre il giovane portacolori della Biesse Carrera ha conquistato una brillante terza posizione, battuto solamente dalla coppia Androni – Sidermec con la quale si è avvantaggiato nel finale, composta da Mattia Cattaneo, vincitore solitario, e Fausto Masnada, che ha conquistato la seconda posizione al termine della volata dei battuto. Il primo sconfitto sarebbe dunque così il giovane portacolori del team continental, per il quale si tratta tuttavia di un podio che sostanzialmente vale un successo.

Ci tenevo molto a questa gara dopo che al Tour of the Alps sono stato squalificato per un errore mio perché ho tagliato una rotonda all’ultimo chilometro – – ha esordito ai microfoni di SpazioCiclismo – Quindi ci tenevo a rifarmi. Davanti avevo due compagni di fuga come Cattaneo e Masnada che conosco benissimo perché sono bergamaschi come me e ci alleniamo insieme. Peccato solo per il finale perché Mattia ne aveva di più”.

Il bergamasco non ha niente da recriminare perché ha saputo leggere al meglio la corsa e si è fatto trovare pronto sulla Bocchetta, la salita che ha deciso la corsa, resistendo al forcing dei due portacolori della squadra di Savio: “Sapevo che la corsa si sarebbe decisa sulla Bocchetta e quando hanno attaccato Cattaneo e Masnada li ho seguiti ed è andata bene, avevo gamba e sono riuscito a tenerli. Adesso farò un paio di corse con i dilettanti in Italia perché noi siamo continental e poi una corsa a tappe in Francia, il Tour de Mirabel, ma questo risultato è importantissimo per il morale perché per noi squadre continental queste corse sono davvero importanti per metterci in mostra e questo è un terzo posto che vale”.

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