Coronavirus, l’OMS incoraggia l’uso della bicicletta: “C’è distanziamento e si fa attività fisica”

La raccomandazione è dell’Organizzazione Mondiale della Sanità e in sostanza dice: in questi giorni scanditi dall’emergenza Coronavirus, andate in bicicletta perché fa bene. La sintesi è forse un po’ eccessiva, ma il succo della dichiarazione dell’OMS è quello e arriva a rimpolpare un dibattito già molto acceso, soprattutto in Italia e negli stati del Sud europeo. La raccomandazione del massimo organismo mondiale in tema di sanità resta nell’ambito delle norme previste da ogni stato, ma l’incoraggiamento a utilizzare i pedali (e anche a camminare) è netto, soprattutto per la salute individuale.

“Mentre le città di tutto il mondo stanno introducendo un ampio raggio di misure per limitare i contatti fisici – la nota dell’OMS riportata da CyclingWeekly – e per prevenire e rallentare la pandemia da Covid-19, molte persone hanno necessità di muoversi, per raggiungere i luoghi di lavoro, per soddisfare i bisogni quotidiani o per portare assistenza alle persone più a rischio. Laddove sia fattibile, pensate all’utilizzo di una bicicletta o di muoversi a piedi: questo mantiene il distanziamento sociale e aiuta a raggiungere l’obiettivo minimo dell’attività fisica quotidiana, che potrebbe essere molto più difficile da raggiungere per via del più diffuso ‘smart working’ e a causa delle limitate possibilità di fare sport e altre attività ricreative”.

In Gran Bretagna, ad esempio, non ci sono state limitazioni di sorta, soprattutto dal punto di vista temporale, all’utilizzo delle biciclette: “Il nostro consiglio – ha scritto la Federazione locale rivolgendosi ai cittadini – è di uscire quanto basta per tenervi in forma e in salute dal punto di vista fisico e mentale, ma di non andare oltre questo. Usate il vostro buon senso quando pianificate le vostre uscite”, la raccomandazione di Cycling Uk. Potrebbe essere così anche in Italia, magari con lo stesso richiamo al buon senso dei cittadini?

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