Campionati Nazionali 2020, Slovenia: Primoz Roglic batte Tadej Pogacar e Matej Mohoric

Primoz Roglic conquista la prima corsa UCI ufficiale dopo il lockdown. Si trattava della prova in linea dei Campionati Nazionali 2020 sloveni, svoltasi nelle date previste inizialmente malgrado nel resto d’Europa si sia dovuti ricorrere ad altre date. Un arrivo in salita che ha visto protagonisti gli uomini più attesi, ovvero Primoz Roglic (Jumbo-Visma), al debutto assoluto in questo 2020, e Tadej Pogacar (UAE Team Emirates). A spuntarla è stato il vincitore della Vuelta a España, che ha staccato tutti nel finale per imporsi in solitaria con una manciata di secondi di vantaggio sul giovane rivale, che aveva risposto alla prima accelerazione decisa, ma non ha potuto fare niente al secondo affondo. A completare il podio di giornata l’altra star slovena, Matej Mohoric (Bahrain-McLaren), giunto con un ritardo di 39 secondi.

La prova metteva sul piatto 145,8 chilometri da Cerklje ad Ambrož pod Krvavcem (145,8 km) con gli ultimi otto chilometri in salita. La fuga di giornata ha visto protagonisti ​Jan Tratnik (Bahrain-McLaren), Matic Groselj (Ljubljana Gusto San), Ziga Horvat (Adria Mobil) e Nik Cemazar (KK Kranj) che sono riusciti a guadagnare anche oltre tre minuti di vantaggio sugli inseguitori. Il gruppo ha tuttavia ben controllando, arrivando a limitare il distacco a 40 secondi ai piedi dell’ascesa conclusiva. Un margine troppo esiguo perché Tratnik e Cemazar, ormai rimasti soli, potessero sperare di resistere. Mentre dietro iniziava la forte selezione, Tratnik restava solo al comando, pur consapevole che anche la sua sorte era segnata.

A cinque chilometri dalla conclusione il margine dell’ultimo attaccante era ancora di 30 secondi, ma malgrado la resistenza è stato costretto ad arrendersi al rientro dei migliori. Primoz Roglic (Jumbo-Visma) a quel punto non ha tardato a dimostrarsi il più in forma, costringendo gli altri alla resa. Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) ha provato a rientrare una prima volta, dando vita all’attesa sfida, ma non ha potuto seguire il ritmo del più esperto rivale, che ha potuto così godere di un arrivo in solitaria a braccia alzate, andando così a conquistare la sua seconda maglia di campione nazionale, la prima in linea.

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