Campionati Italiani 2020, Filippo Ganna non del tutto soddisfatto: “La prestazione è stata al di sotto delle mie attese”

Filippo Ganna si è confermato ieri il Re della cronometro azzurra. Il 24enne asso del Team INEOS non ha avuto problemi a sbaragliare la non irresistibile concorrenza di Alessandro De Marchi (CCC) e di Edoardo Affini (Mitchelton-Scott) in quel di Cittadella (Padova) in occasione dei Campionati Italiani 2020 a cronometro. Questa vittoria dà ulteriore spessore ad uno dei talenti più cristallini, e più atipici, del ciclismo italiano che arriva così al secondo tricolore di fila. Ganna ha potuto sfruttare anche un mezzo avvenieristico, come riporta La Gazzetta dello Sport, che montava “per la prima volta in gara il manubrio sinterizzato in titanio stampato in 3D apposta per lui” firmato Fausto Pinarello.

Il vincitore però si aspettava qualcosa di meglio: “Eppure la prestazione è stata al di sotto delle mie attese di circa un dieci per cento. Tra altura e gare, non mi sono focalizzato al massimo sulla crono. Fino ai 30 minuti di gara c’ero, poi un po’ meno. Da questo punto di vista non sono super-felice… ma pensandoci bene la prova è stata comunque ottima e mi ha portato a conservare questa maglia che adoro, perché porti una Nazione assieme a te. Voglio inaugurarla alla Tirreno-Adriatico, e voglio che Fausto mi faccia un’altra bella bici tricolore…”.

Comunque c’è soddisfazione per una prova solida: “Sono riuscito a gestire bene il vantaggio, e nel finale ad aumentare il ritmo”. Per quanto riguarda invece la prova di domani, afferma che si concentrerà ad “essere d’aiuto a Gianni Moscon, che sta bene. Se poi mi desse carta bianca, cercherei di sfruttarla fino all’ultimo“.

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