Burgos-BH, squadra a rischio sospensione per i casi di doping

Problemi in vista per la Burgos – BH. In seguito ai casi di doping che hanno visto protagonisti corridori del team spagnolo, l’UCI aprirà, come da regolamento, una procedura per valutare una sospensione. Attualmente due corridori, David Belda (Positivo all’EPO) e Ibai Salas (Anomalie nel passaporto biologico) sono sospesi, mentre un terzo, Igor Merino è in attesa di un verdetto dopo essere stato trovato positivo all’ormone della crescita lo scorso luglio. I due casi che attualmente creano problemi sono i primi  due, in quanto il regolamento in vigore prevede una sospensione (15-45 gg) della squadra in caso di squalifica di almeno due atleti nell’arco di un anno. Belda fu trovato positivo nel marzo 2017 e sospeso nel dicembre dello stesso anno, mentre Salas fu sospeso inizialmente tre mesi, da maggio ad agosto 2018.

Il procedimento disciplinare è stato dunque aperto dall’UCI, secondo la quale , che sottoporrà il dossier alla Commissione Disciplinare. Sarà quest’ultima a prendere una decisione riguardo l’eventualità e la durata della sospensione della compagine iberica, che dunque ora vedrebbe a rischio anche la sua licenza Professional. Passata lo scorso anno in seconda divisione, attualmente non figura tra le candidate ufficializzate da Aigle, ma la dirigenza aveva fatto sapere di essere tranquilla e fiduciosa di poter presentare in tempo i documenti necessari.

Ma questa possibile tegola rischia di essere una Spada di Damocle che la Commissione Licenze potrebbe valutare in maniera negativa, complicando le ambizioni e il futuro di una squadra che nel frattempo ha comunque iniziato a costruire il suo organico puntando al rinnovo della licenza. Soprattutto se anche il terzo caso, quello di Merino, dovesse portare ad una squalifica del corridore, con una ulteriore sospensione del team.

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