Adriatica Ionica Race 2022, l’urlo di rabbia di Giovanni Carboni: “Voglio una squadra che mi permetta di correre alla Vuelta al meglio delle mie potenzialità”

Ancora un ex-Gazprom RusVelo a segno con la maglia della Nazionale. Dopo la vittoria di tappa di Matteo Malucelli al Giro di Sicilia e quella di Christian Scaroni nella prima giornata della Adriatica Ionica Race 2022, oggi è toccato a Giovanni Carboni urlare al mondo del ciclismo tutta la rabbia sua e dei suoi colleghi. Il classe 1995 si è imposto oggi nella terza frazione della corsa organizzata da Moreno Argentin, in un momento non facile: oramai sono note a tutti le vicende di questi ragazzi rimasti senza squadra dopo la chiusura della Gazprom RusVelo e che stanno trovando il supporto del ct Daniele Bennati, sempre pronto a fargli correre in Maglia Azzurra nelle prove del calendario italiano.

Dopo il traguardo il marchigiano si è lasciato andare in un urlo liberatorio che ha poi commentato così: “Ho addosso tanta rabbia perché voglio una squadra che mi permetta di correre alla Vuelta al meglio delle mie potenzialità. Ho anticipato perché sapevo che non potevo sostenere il ritmo dei migliori. Rispetto alla scalata di ieri, questa corsa era maggiormente alla mia portata e ho dato il massimo”.

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