Bora-hansgrohe, Kolar annuncia il ritiro a 25 anni: “Mi aspettavo di più”

A 25 anni Michael Kolar appende la bici al chiodo. Fedelissimo di Peter Sagan, con il quale corre dal 2014, anno in cui passò professionista alla Tinkoff-Saxo, avendolo seguito poi anche alla Bora – hansgrohe, lo slovacco ha corso oggi la sua ultima corsa da professionista in occasione dei Campionati Nazionali 2018, conclusi in terza posizione dietro ai due fratelli (vittoria in solitaria del campione del mondo, con Juraj secondo a oltre due minuti). Classe 1992, Kolar lascia dunque con effetto immediato il professionismo, ma resta comunque nell’ambiente e nella compagine tedesca, con la quale rimarrà lavorando con gli sponsor.

“In questi anni ho lavorato molto duramente cercando di prepararmi sempre al meglio – spiega il corridore con lucidità – Tuttavia, devo dire che mi aspettavo di più, mentre i risultati non sono arrivati. Sento di essere arrivato sostanzialmente al mio livello migliore, ma forse questo non è abbastanza per corrispondere le mie stesse aspettative“.

Presa coscienza di questa situazione ne ha parlato con la dirigenza della squadra, in particolare con il team manager Ralph Denk, che gli ha offerto un posto come supporto ai vip e agli ospiti su alcune corse. Una nuova esperienza dunque che è pronto a vivere per “cominciare qualcosa di nuovo e finalmente godermi la vita”, senza le privazioni che il ciclismo professionistico necessariamente ti porta ad osservare.

Quando mi guardo indietro non ho alcun rimpianto – conclude – Sono fiero di quel che ho raggiunto, specialmente il secondo campionato del mondo di Peter, a Doha, quando sono riuscito ad avere un ruolo chiave nella vittoria, è una esperienza indimenticabile. Ora è tempo di lasciare e il campionato nazionale è stata la mia ultima corsa da professionista”.

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