Europei Pista 2023, i quartetti azzurri dell’Inseguimento a Squadre in finale per l’oro con la Gran Bretagna – Bene anche Matteo Bianchi

Volano in finale i due quartetti azzurri agli Europei su Pista di Grenchen 2023. Nel primo pomeriggio della seconda giornata della rassegna continentale si sono svolte le gare che hanno stabilito la composizione delle finali dell’Inseguimento a Squadre, in programma questa sera. Tra gli uomini, l’Italia di Filippo Ganna, Simone Consonni, Jonathan Milan e Manlio Moro ha sconfitto la Francia facendo segnare il tempo di 3:48.333 contro il 3:50.088 dei transalpini, e questa sera si giocherà l’oro con la Gran Bretagna, che ha invece avuto la meglio sulla Danimarca fermando il crono a 3:48.504. Si riproporrà così la stessa sfida che lo scorso ottobre, ai Mondiali, ha visto prevalere i britannici, mentre nella finale per il bronzo i danesi affronteranno i francesi.

Anche il quartetto femminile composto da Martina Fidanza, Letizia Paternoster, Elisa Balsamo e Vittoria Guazzini ha conquistato la finale per la medaglia più preziosa battendo la Francia, che con il suo 4:13.954 non è riuscita a superare il 4:13.191 delle azzurre, campionesse mondiali in carica. Anche qua, l’Italia dovrà fare i conti con la Gran Bretagna, che ha fatto segnare il tempo migliore (4:11.079) nei 4000 metri contro il quartetto della Germania, che si giocherà invece la medaglia di bronzo con le transalpine.

Nelle altre qualifiche del pomeriggio, il giovane Matteo Bianchi ha conquistato la finale del Chilometro con il sesto tempo complessivo, 1:00.220, ma non sarà semplice avvicinarsi alla terza posizione del britannico Joseph Truman (59.564) o dalla seconda dello spagnolo Alejandro Martinez Chorro (59.501). Appare invece decisamente imprendibile il neerlandese Jeffrey Hoogland, che ha dominato la prova con 57.813 e si candida per l’oro, mentre è rimasto fuori dalla finale a otto l’altro azzurro presente in gara, Stefano Moro, 12esimo con 1:01.975. Nel torneo della Velocità femminile, invece, si è dovuta fermare agli ottavi Miriam Vece, battuta dalla francese Taky Marie-Divine Kouamé, mentre in precedenza Giada Capobianchi era stata sconfitta ai sedicesimi dalla lituana Migle Lendel.

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