CPA, Adam Hansen chiede alcune garanzie negli accordi tra squadre e professionisti

Non si parla solo di sicurezza all’interno del CPA. Se, infatti, dopo l’incidente mortale di Gino Mader il CPA, il sindacato dei corridori, ha chiesto di adottare nuove misure di sicurezza in corsa, ci sono anche altri temi all’ordine del giorno. Adam Hansen, presidente del CPA, ha fatto sapere di essersi incontrato nella giornata di ieri con l’AIGCP (associazione internazionale dei gruppi ciclistici professionisti) per trovare un accordo che delinei termini e condizioni tra squadre e atleti. Le richieste su cui si sta lavorando sono un’assicurazione che comprenda una copertura legata agli sport pericolosi e una regolamentazione degli stipendi (si chiede il salario minimo, ma anche un fondo di transizione per il fine carriera).

Infine i corridori vorrebbero affrontare anche la questione relativa alla corretta gestione ed elaborazione dei dati sensibili, oltre a chiedere che nei contratti venga delineata in modo chiaro la questione riguardante l’attività di ciclismo virtuale, realtà che si sta diffondendo sempre di più.

 

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