Coronavirus, i consigli per corridori e squadre in Francia: “Niente autografi e selfie, non regalate le borracce”

Fra pochi giorni comincia la Parigi-Nizza 2020. Quella che inizierà domenica 8 marzo sarà un’edizione davvero particolare della Corsa del Sole: cinque squadre World Tour hanno fatto sapere che non ci saranno e l’atmosfera sarà per forza di cose condizionata dagli sviluppi che prenderà la situazione relativa all’allerta CoronaVirus, che ha già portato alla cancellazione delle ultime due tappe del UAE Tour 2020 e alla cancellazione della Strade Bianche 2020. Anche per questo, la Lega nazionale del ciclismo francese ha diramato una serie di indicazioni cui i partecipanti alla gara, corridori e personale dello staff, dovranno attenersi.

Oltre alle linee-guida già ampiamente diffuse ormai in tutto il mondo, agli atleti viene suggerito di “non donare le borracce all’arrivo e di non gettarle al pubblico durante la competizione”. Inoltre, “non firmate autografi, non concedete selfie e non stringete le mani di altri corridori, persone dello staff, speaker e organizzatori”. Si prosegue: “Non accettate alcuna cosa dai tifosi, prima, durante e dopo la tappa, niente ‘cinque’ per congratularsi dopo una vittoria e schiacciate il tasto per chiamare l’ascensore con il gomito”.

Ai direttori sportivi viene sostanzialmente chiesto di fare in modo che tutti i componenti delle squadre seguano le direttive-base e quelle relative ai ciclisti. Per gli organizzatori, confermato il “divieto di pennarello unico” al foglio firma. Niente mazzi di fiori, verrà limitato l’accesso nella zona delle premiazioni e sul podio, tanto che non saranno previste neppure le tradizionali damigelle. Il personale di sicurezza dovrà sempre indossare i guanti e, per le persone al seguito e per gli sponsor, non ci sarà la possibilità di servirsi ai tradizionali buffet nell’area ospitalità.

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