Vuelta a España 2017, Top/Flop del Giorno

La nostra rubrica che, tra il serio ed il faceto, traccia il bilancio della giornata appena conclusasi al Vuelta a España 2017. 

TOP

Chris Froome (Sky): Il britannico era il grande favorito per la crono odierna e il leader della classifica generale ha risposto presente. Dopo essersi gestito nella prima parte, Froome fa il vuoto nel secondo ed il terzo settore consolidando ulteriormente il suo vantaggio in classifica generale.

Vincenzo Nibali (Bahrain – Merida): Il siciliano chiude in crescendo la crono. Dopo due buoni primi settori, si scatena nella parte finale, recuperando terreno e secondi su molti degli avversari. Alla fine arriva un buon terzo posto che gli permette di limitare i danni su Froome e di consolidare il suo piazzamento in classifica generale.

Wilco Kelderman (Team Sunweb): Si è spesso detto che i corridori che non hanno fatto il Tour sarebbero emersi rispetto agli altri nella seconda parte di Vuelta. Il discorso si adatta alla perfezione per Kelderman che dopo la buona prova di domenica si conferma nella cronometro odierna. Solo un Froome in formato super gli nega la gioia della vittoria, ma per il neerlandese arriva la consolazione del terzo posto provvisorio in classifica generale.

FLOP

Esteban Chaves (ORICA – Scott: Fra gli uomini di classifica il colombiano è quello a perdere più terreno di tutti. Che oggi perdesse tempo era preventivato, ma ci si aspettava qualcosa in più, soprattutto confrontando la sua prova con quella di altri scalatori puri. Dopo la giornata odierna, perde cinque posizioni in classifica generale e ora dovrà correre all’attacco.

Fabio Aru (Astana): Quella odierna doveva essere una giornata sulla difensiva per il sardo. Il distacco finale però è di 3’30”, un po’ troppo elevato rispetto alle aspettative e per lui vale lo stesso discorso di Chaves.

Gianni Moscon (Sky): Vedere il campione nazionale italiano a cronometro chiudere una prova a crono in penultima posizione non è mai una bella cosa. Sicuramente la squadra gli avrà detto di non dare il massimo per poter aiutare nelle prossime tappe Froome, la stessa cosa è successa anche per Kiryienka in passato, ma in molti si auguravano di vederlo fra i protagonisti oggi e lottare per la vittoria.

Un commento

  1. Sono rimasto sorpreso scorrendo l’ordine d’arrivo nel trovare Moscon penultimo ; ero convinto che gli dovesse essere accaduto un qualche incidente mentre vedo che voi non fate alcun cenno a tale ipotesi. Moscon è giovane, in passato non ha mai dimostrate particolari attitudini per le corse a tappe (vedi nel Tour dell’avvenire) ma ha invece rivelato grande valore in classiche impegnative sia tra i dilettanti che nella Parigi Roubaix di quest’anno. Da campione d’Italia a cronometro non trovo giustificazioni per il risultato odierno. Spero che ci sia un valido motivo che lo giustifichi. Grazie comunque sempre a voi che permettete di seguire eventi che la RAI invece dimostra di non saper valorizzare come dovuto. Io pago volentieri il canone se mi fanno vedere il ciclismo e non se lo Sport per la RAI è solo e soltanto il calcio tranne sporadiche volte.

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