Yorkshire 2019, uno stoico Stefan Küng soddisfatto della medaglia: “Sono contento del bronzo e di come ho corso oggi”

Medaglia di bronzo per Stefan Küng ai campionati mondiali su strada di Yorkshire 2019. Il 25enne elvetico riporta così la Svizzera sul podio della corsa in linea iridata a vent’anni esatti di distanza dall’ultima medaglia, l’argento di Markus Zberg nel 1999, e lo fa dopo una gara corsa all’attacco, essendo fuoriuscito insieme a Lawson Craddock quando mancavano 60 chilometri all’arrivo. Raggiunto poi da Mads Pedersen, Gianni Moscon e, successivamente, da Matteo Trentin e Mathieu van der Poel, il corridore della Groupama-FDJ è riuscito a rimanere nel gruppetto di testa, andando poi a giocarsi la vittoria nella volata finale, ma dovendosi accontentare del terzo posto, pagando la minore esplosività e i tanti chilometri passati all’attacco.

“È stato molto difficile per tutti con la pioggia, il freddo e un percorso che non ti lasciava il tempo per respirare – esordisce Küng – Ho davvero dato tutto, ho corso con il cuore, con la passione. Alla fine, tutti quanti erano a tutta”.

Una prova che si è dimostrata quindi molto difficile, come dimostra il fatto che solo 46 corridori l’hanno conclusa, con molti dei favoriti giunti al traguardo senza energie, come ad esempio van der Poel, che si era riportato insieme a Trentin sull’elvetico quando mancavano 30 chilometri all’arrivo: “Quando sono rientrati, andavano davvero forte. Hanno imposto subito il ritmo, è stato molto difficile, così ho pensato che quei due fossero imbattibili. In realtà, alla fine, anche Matteo era cotto, come tutti. Ho dato tutto sull’ultima salita, ma non sono riuscito a staccarli. Sono contento del bronzo e di come ho corso oggi“.

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