Yorkshire 2019, Samuele Battistella al settimo cielo: “È qualcosa che non si può spiegare”

Nonostante l’iniziale delusione per il secondo posto, Samuele Battistella ha potuto poi esultare sul gradino più alto del podio dopo la squalifica per traino del vincitore “sul campo”, Nils Eechoff. Il giovane italiano, appena 20enne, è riuscito a riportare l’oro in Italia 17 anni dopo Francesco Chicchi al cospetto di professionisti molto più scafati di lui, quali Sergio Higuita. Tra i protagonisti dell’ultimo Tour de l’Avenir, l’anno prossimo passerà ufficialmente professionista con la maglia della Dimension Data.

“Verso fine gara, quando eravamo rimasti in 30, non pensavo di fare un buon risultato. Di certo non il podio – ammette ai microfoni di RaiSportSentivo di avere una buona gamba e ho deciso di attaccare, poi in 4-5 le chances sono aumentate. Nel finale poi, con anche gli altri corridori che sono rientrati, la volata è stata incasinata. Sono partito un po’ tardi e quando ho visto che ero secondo ero molto arrabbiato, ma anche felice per il secondo posto. Adesso che indosso questa maglia è qualcosa che non si può spiegare, qualcosa di incredibile“.

Questa vittoria inattesa è ancora tutta da metabolizzare: “Non me ne rendo pienamente conto – prosegue – non mi piace molto aspettare e quest’oggi era proprio un percorso dove chi ne aveva poteva andare. Ed è stato così. La dedica va innanzitutto alla mia famiglia e a quelli che mi supportano. Questo Campionato è per loro. L’anno prossimo non potrò correre con questa maglia, spero di fare più gare possibile portandola con onore e felicità fino a fine anno”.

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