WorldTour 2018, l’Italia è la Nazione più rappresentata

Con Tour Down UnderGreat Ocean Road Race è già entrato nel vivo il WorldTour 2018. Le formazioni di massima divisione ormai sono al completo ed è possibile stilare alcune statistiche riguardo a quanto vivremo nel corso di questa stagione. Un approfondimento pubblicato ieri da WielerFlits evidenzia come il circuito WorldTour, con il Giro d’Italia che partirà da Israele, toccherà ben 17 Paesi diversi in quattro continenti (manca solo l’Africa). In termini di giorni di corsa, la Francia è la Nazione più presente con poco meno di 40 giorni, seguita da Spagna e Italia. I Grandi Giri hanno ovviamente un peso importante che permette a queste tre nazioni di staccare sensibilmente Svizzera, Belgio, Australia, Stati Uniti e Polonia. Seguono poi Turchia, Cina, Emirati Arabi Uniti, Paesi Bassi, Israele, Germania, Canada, Andorra e Gran Bretagna.

Tra queste, solo la Turchia ha una corsa WorldTour, ma nessun corridore militante nella massima divisione mentre, per contro, tra le nazioni che non hanno corse la Colombia ha un maggior numero di corridori WorldTour, ben 17. Anche Danimarca, Slovenia e Sudafrica sono ben rappresentate in termini di corridori, ma non hanno una gara ai massimi livelli. Per quanto riguarda l’Africa, l’Eritrea, dopo il Sudafrica, è il paese africano meglio rappresentato nel WorldTour, ma non ha più gare UCI in calendario. Dal punto di vista delle corse, il passo da fare è ancora lungo e le uniche corse in grado di poterci riuscire in futuro sembrano essere il Giro del Rwanda, che dal 2019 sarà 2.1, e la Tropicale Amissa Bongo.

In totale, nel 2018 militeranno nei vari UCI WorldTeams 480 corridori di 43 diverse nazionalità (il record è stato 46), provenienti da tutti i continenti, quattro in più rispetto al 2017. La peculiarità è che sarà la stagione con la percentuale più bassa di corridori europei di sempre. Durante la prima edizione del 2005, il 90,4% dei corridori ai massimi livelli proveniva ancora dal suolo europeo, mentre ora è sceso al 76,8%. Tutti gli altri continenti hanno visto, per contro, aumentare la propria presenza. Nonostante ciò, nessun continente al di fuori dell’Europa è riuscito a conquistare più del dieci percento del totale del gruppo, a dimostrazione di un movimento che resta ancora fortemente europa-centrico nonostante l’imperante globalizzazione.

La Nazione più rappresentata nel WorldTour, nonostante l’assenza di una squadra che la rappresenti, è l’Italia con poco meno di 60 corridori, seguita da Belgio, Francia, Paesi Bassi e Spagna, che nel corso del tempo ha perso molta rappresentanza. La squadra con la più grande diversità di nazionalità al proprio interno è la Trek-Segafredo con 18 Paesi diversi rappresentati, seguita da Katusha-Alpecin e Sunweb. Al contrario, la Ag2r La Mondiale è la squadra con meno diversità, con ben 20 corridori francesi nel roster, seguita dalla LottoNL-Jumbo con 15 neerlandesi.

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