Tour de France 2018, la Mitchelton Scott si schiera compatta al fianco di Adam Yates: fuori Caleb Ewan!

La Mitchelton Scott ha scoperto le carte in vista del Tour de France 2018. Costruita in funzione di Adam Yates, pronto a dare l’assalto al podio nella corsa transalpina in programma dal 7 al 29 luglio prossimo dopo aver conquistato il quarto posto e la Maglia Bianca di miglior giovane nell’edizione due anni fa, la formazione australiana proporrà un roster di assoluto livello e pronto a ben figurare in ogni singola frazione. Accanto al britannico ci saranno infatti gli australiani Luke Durbridge, Matthew Hayman, Michael Hepburn e Damien Howson, il neozelandese Jack Bauer, il sudafricano Daryl Impey e lo spagnolo Mikel Nieve, reduce dal successo nel tappone di Cervinia al Giro d’Italia 2018. Non trova spazio nella selezione l’uomo veloce del team, l’australiano Caleb Ewan.

Soltanto Hepburn è al debutto alla Grande Boucle, mentre per Howson si tratterà della seconda apparizione, per Yates della terza, per Hayman della quarta, per Bauer, Durbridge e Nieve della quinta, con Impey – che ha indossato la Maglia Gialla di leader nel 2013, addirittura della sesta. Sorprende l’esclusione di Caleb Ewan, che non ha preso parte neppure al Giro d’Italia è che è stato sacrificato sull’altare della devozione al capitano, dal quale gli stati generali del team si aspettano grandi risultati dopo le prestazioni offerte al Giro del Delfinato, con il successo nella frazione finale e il secondo posto in classifica generale.

Le scelte sono state così spiegate dal direttore sportivo Matthew White: “È stata una stagione ricca di successi per la squadra, siamo consci della forza e del potenziale degli otto corridori che abbiamo scelto. Le nostre ambizioni sono elevate, sono fiducioso sul gruppo che abbiamo scelto e sulle loro possibilità di centrare gli obiettivi che ci siamo prefissati. Le prestazioni di Adam Yates sono in continua crescita, sta facendo passi da gigante e abbiamo fiducia totale in merito alle sue capacità di leader. Il Tour de France 2018 sarà imprevedibile nella prima parte, mentre nella seconda saranno le salite a fare la differenza. Abbiamo allestito una formazione in grado di disimpegnarsi al meglio in qualsiasi situazione. Sappiamo bene la forza della nostra squadra ed è il primo anno che riusciamo a mettere insieme due roster così competitivi nei primi due Grandi Giri dell’anno”.

Infine sulle esclusioni eccellenti: “Ci sono state decisioni davvero difficili da prendere, le più dure da quando siamo chiamati a farle. Avevamo 12 corridori in grado di prender parte alla corsa, ma sulla scorta delle prestazioni fornite fino a questo punto della stagione crediamo di aver selezionato il miglior gruppo possibile per raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati per la Grande Boucle”.

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