Tirreno-Adriatico 2023, le dichiarazioni dei big alla vigilia (Alaphilippe, Ganna, Hindley, Landa, Van Der Poel, Van Aert)

Tutto pronto per la  Tirreno-Adriatico 2023. In programma dal 6 al 12 marzo, la Corsa dei Due Mari si conferma una corsa molto sentita del calendario internazionale, con un parterre di alto livello in cui trovano posto campioni del mondo e vincitori di grandi giri. Corsa dal percorso variegato, che in una settimana propone opportunità per ogni tipologia di corridori, dai cronoman agli scalatori, passando per velocisti e cacciatori di classiche, avrà un altrettanto variegato novero di favoriti e grandi nomi, come dimostrano coloro che oggi si sono presentati alla stampa per la consueta conferenza di apertura.

Julian Alaphilippe: “Spero che sarà una bella settimana di corsa. Voglio vincere una tappa e spero che riesca a vincere anche Fabio [Jakobsen] in volata. Non so cosa dire sulla Strade Bianche. E’ stata una brutta giornata. Spero di sentirmi meglio in questa settimana, è molto importante e sono motivato a dare il meglio”. 

Filippo Ganna: “Ho corso la Tirreno-Adriatico già sei volte, ho partecipato in ogni mia stagione da pro. Questa corsa mi ha fatto soffrire tanto ma allo stesso tempo mi ha dato tante soddisfazioni. Nella cronometro d’apertura il meteo sembra uguale per tutti. Darò il mio meglio, non so con che condizione arrivino gli avversari”. 

Jai Hindley: “E’ bello tornare in Italia dopo la vittoria del Giro. Amo questo paese, è il mio preferito per correre in bici. Abbiamo una squadra forte e competitiva per la classifica generale con Vlasov e Kämna che si stanno preparando per il Giro. Ci sono tanti corridori forti al via, non vedo l’ora di iniziare”.

Mikel Landa: “La mia forma è buona. Arrivo qua molto motivato. Ho già due terzi posti all’attivo alla Tirreno-Adriatico, vediamo se riuscirò a salire più in alto. Conosco l’arrivo in salita di Sassotetto [dove ha vinto cinque anni fa]. Non è una salita da grandi differenze, la classifica si può decidere in ogni momento, iniziando dalla cronometro di domani”.

Mathieu van der Poel: “Questa corsa non è solo una corsa di preparazione. Nella mia testa c’è anche il desiderio di vincere una tappa, per me e per la squadra. Il ricordo a cui sono più affezionato è la vittoria di due anni fa, fu una tappa veramente complicata”.

Wout van Aert: “Sono tornato ieri da un ritiro di tre settimane in altura a Tenerife. Sto pensando più alle frazioni conclusive che alla cronometro di domani. Spero di cogliere dei buoni risultati parziali qui alla Tirreno-Adriatico”.

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