Sunweb, sempre più spazio ai giovani in futuro: “Vogliamo che tutti abbiano lo spazio per crescere”

Il Team Sunweb sta preparando un cambio di filosofia in vista del prossimo futuro. La squadra tedesca, perso un riferimento importante del calibro di Tom Dumoulin, già quest’anno si trova come unici capitani plausibili per le corse a tappe Wilco Kelderman e il giovane Sam Oomen, entrambi in scadenza di contratto e quindi potenziali partenti. La squadra nel complesso è molto giovane, l’età media è la più bassa di tutto il WorldTour, e la dirigenza sembra intenzionata nel proseguire lungo questa strada, senza andare alla ricerca di corridori di primo piano soprattutto per fare classifica nei Grandi Giri.

“Siamo di gran lunga la squadra più giovane del WorldTour e abbiamo dei giovani talenti davvero bravi che stiamo sviluppando – afferma il DS Luke Roberts a Velonews – Abbiamo velocisti, scalatori, corridori da classiche e vogliamo che tutti abbiano lo spazio per crescere“.

Smentita la possibilità di una trattativa con Romain Bardet, sembra che la Sunweb proseguirà con lo sviluppo dei giovani: “Penso al Team Sunweb come a una squadra forte insieme”, aggiunge Roberts che crede fortemente in loro: “Sono molto ambiziosi e vogliamo che tutti abbiano la loro possibilità”. Ed è proprio in questa ottica che viene spiegata l’assenza di Michael Matthews dalla selezione per il Tour de France: “Pensiamo di avere fornito un programma equilibrato ed equo per tutti. Si trattava di dare a tutti una possibilità”.

Roberts è sicuro che l’unità del gruppo sarà il loro punto di forza anche alla ripresa: “Abbiamo lavorato molto con i giovani da quando le corse si sono fermate, dividendoli in gruppi – scalatori, velocisti, classiche – facendo sessioni virtuali insieme, lavorando allo sviluppo di aree chiave per la loro specializzazione”. Un importante laboratorio di prova sarà la Vuelta, dove verrà schierata sicuramente una squadra di giovanissimi: “Ce ne sono alcuni con le qualità per essere competitivi e questo non vuol dire classifica, ma almeno la voglia di fare una grande Vuelta. E ovviamente hanno molte ambizioni, proveremo a giocarci delle tappe”.

Sarà più difficile vederli protagonisti nelle corse più importante, ma la fiducia c’è: “Ovviamente, al momento non siamo probabilmente in nella situazione di andare direttamente a caccia di una vittoria al Tour de France, ma può succedere“, ha concluso Roberts.

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