Strade Bianche 2020, Greg van Avermaet ha dato tutto il possibile: “Sentivo di non poter vincere”

La seconda parte del 2020 si è aperta con un ottavo posto per Greg van Avermaet. Il 35enne campione belga della CCC ha resistito finché ha potuto insieme ai primi, cedendo soltanto a 30 chilometri dal traguardo poco prima delle Tolfe dopo un’accelerazione di Alberto Bettiol. Vista la situazione fisica e ambientale difficile di questa prima classica post-lockdown, il risultato dà morale in vista dei prossimi appuntamenti, confermando il feeling con questa corsa nella quale conta otto top ten su dieci partecipazioni, pur non avendola mai vinta. I migliori piazzamenti sono stati infatti i due secondi posti del 2015 e del 2017.

È stato davvero uno dei giorni più difficili della mia carriera in bicicletta. Mi piace ancora questa gara ma chiedetemelo domani – ha affermato scherzosamente dopo il traguardo – Come mi aspettavo, faceva molto caldo e la ghiaia era piuttosto complicata. Sono riuscito ad essere sempre davanti in una buona posizione in ogni settore e sono sentito proprio bene a lungo. Ma ho anche patito il caldo e il primo grande sforzo mi ha tolto qualcosa e ho perso“.

L’esperienza lo ha aiutato a seguire i migliori il più a lungo possibile: “Sentivo di non poter vincere. Sono felice di come è andata. Ero piuttosto stravolto dopo il traguardo, quindi so quanto ho dato. Per quanto mi riguarda, avevo un po’ paura di questo, del primo sforzo dell’anno“.

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