Quick-Step Alpha Vinyl, Mark Cavendish: “Se dovessi andare al Tour, riuscirei a vincere”

Lo splendido trionfo ai Campionati Nazionali potrebbe non bastare a Mark Cavendish per conquistarsi un posto al Tour de France 2022. Vincitore ieri dopo 200 chilometri all’attacco, resistendo a tutte le azioni per poi regolare allo sprint i suoi avversari, il corridore della Quick-Step Alpha Vinyl ha fatto tutto quel che poteva per mettere in difficoltà i suoi tecnici in vista della convocazione per la Grande Boucle. Raggiante per essere tornato ad indossare i colori della Union Jack dopo nove anni dal precedente trionfo, il corridore britannico si sente pronto per una nuova sfida sulle strade francesi, ma la squadra ha da tempo fatto sapere di voler puntare su Fabio Jakobsen per le volate.

“Mi sento molto meglio rispetto allo scorso anno e sapendo come è andata lo scorso anno, quando ho vinto quattro tappe la maglia verde – ha lanciato il classe 1985 dopo il traguardo – Appare improbabile che io vada al Tour, ma oggi penso di aver dimostrato che se non vado al Tour non è perché non ho la forma adatta. Sono in condizione per andare al Tour e se dovessi andare, vincerei una tappa. So che possono farlo anche altri corridori in squadra comunque…”

Al momento comunque una risposta ufficiale ancora non c’è stata, né il 36enna ha ricevuto una chiamata dal team: “Non mi hanno chiamato né per dirmi di sì, né il contrario, quindi non lo so. Normalmente ti chiamano per dire se vai o meno, ma ancora non ho ricevuto niente, quindi cerco di essere ottimista. Vedremo”.

La prestazione e le dichiarazioni dell’esperto corridore britannico sono sicuramente anche un modo, giustamente, per mettere pressione ad una squadra che lo ha escluso dopo che ha realizzato uno dei migliori Tour de France della sua pur florida e proficua carriera. Ad un passo dal record assoluto di vittorie lo scorso anno, scalzando sua maestà Eddy Merckx, sogna di poterlo fare quest’anno: “Riuscireste ad immaginarvi che vinca la mia 35ª tappa al Tour de France indossando la maglia di campione nazionale? Sarebbe davvero fantastico, sarebbero foto che rimarrebbero per sempre…”

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