Mitchelton-Scott, la squadra è tranquilla sulla questione-licenza: “Solo un documento in ritardo”

La Mitchelton-Scott al momento non ha la licenza World Tour per la prossima stagione. L’UCI ha infatti fatto sapere che la documentazione relativa all’iscrizione della formazione australiana nel massimo circuito ciclistico mondiale necessita di ulteriori approfondimenti. Così, la situazione della squadra di Adam e Simon Yates, oltre che di Esteban Chaves e degli italiani Edoardo Affini e Alexander Konychev è attualmente in sospeso in merito alla prossima stagione, anche se dagli antipodi arrivano segnali di ottimismo.

La squadra australiana ha infatti confermato il verdetto dell’UCI, parlando di “un leggero ritardo in uno dei documenti richiesti”. Allo stesso tempo, fa sapere la Mitchelton-Scott, “l’incartamento è stato fornito e tutti i criteri richiesti per l’iscrizione al World Tour sono soddisfatti. Ci aspettiamo l’approvazione della nostra domanda nei prossimi giorni”.

La “fase di stallo” per quel che riguarda la licenza 2020 riguarda anche la formazione femminile della Mitchelton-Scott, che dovrebbe essere una delle otto a comporre il primo World Tour “rosa” della storia. Approvate, invece, le altre sette richieste, formulate da Alè Btc Ljubljana (Italia), Canyon-Sram Racing (Germania), CCC-Liv (Polonia), FDJ Nouvelle-Aquitaine Futuroscope (Francia), Movistar Team (Spagna), Team Sunweb (Germania) e Trek-Segafredo (Stati Uniti).

L’Unione ciclistica internazionale ha già fatto sapere che “una decisione sul caso Mitchelton-Scott verrà presa il più rapidamente possibile”.

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