Milano-Sanremo 2023, la Intermarché punta su Biniam Girmay e Lorenzo Rota

Intermarché – Circus – Wanty a due punte per la Milano – Sanremo 2023. La formazione vallona sceglie infatti di partire con Biniam Girmay e Lorenzo Rota come leader di una selezione che avrà anche potenzialmente anche altre pedine, soprattutto in caso di arrivo a ranghi ristretti. Uomini come Niccolò Bonifazio, che potrebbe anche provare a dare nuovamente spettacolo nella discesa del Poggio che conosce come le sue tasche, e Mike Teunissen, rappresentano infatti un ottimo treno, ma anche valide alternative in caso di necessità. A completare la selezione saranno Sven Erik Bystrom, Aimé De Gendt e Loic Vliegen, i cui compiti saranno soprattutto di supporto ai leader per tenerli al coperto e al sicuro in vista del finale.

“Sabato sarò al via della mia seconda Milano-Sanremo – commenta il corridore eritreo – L’anno scorso è stata una bella esperienza e finora è stata l’unica Monumento che ho corso nella mia carriera. Ho imparato quanto sia importante il posizionamento in questa corsa. Nel finale bisogna seguire i movimenti e i corridori giusti per evitare di finire nelle retrovie e dover spendere molte energie per tornare in testa. Non ci sono segreti, le gambe o la condizione fisica devono essere buone e nel finale è inevitabile prendersi dei rischi in discesa. Tuttavia, l’imprevedibilità rende difficile individuare la chiave del successo. L’anno scorso, ad esempio, la battaglia tra i favoriti è iniziata già sulla Cipressa, molto prima del solito. È necessario fare scelte intelligenti, ecco perché è così difficile vincere questo Monumento”.

Per il fenomeno africano, tra le grandi rivelazioni della passata stagione e che quest’anno avrà l’arduo compito di ripetersi: “Non vedo l’ora che arrivi questo periodo con la Milano-Sanremo, il Giro delle Fiandre e la Parigi-Roubaix, le tre Monumento che volevo preparare al meglio. Dopo la vittoria a Valencia mi sono allenato a casa, ad Asmara, per un mese. Poi, nelle ultime due settimane, ho aumentato il ritmo di gara nelle corse italiane. Ogni giorno sentivo che la mia forma stava crescendo, tanto da ottenere un terzo e un quarto posto alla Tirreno-Adriatico. È stato anche fondamentale non incorrere in cadute e altri problemi. Quindi non vedo l’ora di schierarmi sabato. Sarà ancora una volta un buon processo di apprendimento per avvicinarmi al mio sogno di salire, un giorno, sul podio della Primavera”.

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