Il Lombardia 2017, Aru: “Ho dato tutto, ci ho messo testa e cuore”

Fabio Aru ha dato quel che gli restava a Il Lombardia 2017. Reduce da una stagione decisamente complicata, nella quale ha dovuto cambiare completamente i suoi piani iniziali, il capitano della Astana chiude l’anno con un settimo posto ottenuto soprattutto grazie alla sua grinta, vista la forma calante. Una ennesima prova della grande generosità del sardo, che non si tira indietro e stringe i denti fino alla fine, lottando con grande tenacia.

Ho dato tutto – conferma dopo il traguardo – Era l’ultima gara della stagione e ci ho messo testa e cuore. Anche quando non ci sono le gambe, non ero al 100%, cerco sempre di fare il mio lavoro al meglio e di onorare la corsa; per me, per i tifosi, per la squadra e tutti. Alla fine, va bene così…” Una Classica delle Foglie Morte sostanzialmente che riflette la sua stagione: generosa, ma sfortunata.

Alla continua rincorsa, ma senza arrendersi, dando prova di grande grinta e determinazione, spirito di sofferenza e abnegazione che potranno permettergli anche di imparare molto in chiave futura. “È stata una stagione non facile, con un infortunio che non mi ha permesso di realizzere un sogno che avevo – spiega – La partenza dalla Sardegna era una cosa che capita poche volte. Spero che sin quando correrò mi possa ricapitare. Ho cercato di dare il massimo in questa stagione. Avrei voluto raccogliere di più, ma va bene così…”

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