Jumbo-Visma, Dylan Groenewegen vuole mettersi in contatto con Fabio Jakobsen: “Mai voluto tutto questo”

Un bruttissimo momento, che non può essere già alle spalle. Fabio Jakobsen è ancora in ospedale e Dylan Groenewegen, colui che ha messo in moto la tremenda caduta verificatasi nel finale della prima tappa del Giro di Polonia 2020, non trova pace. Il velocista neerlandese ha già fatto sapere di non voler pensare al ciclismo nei prossimi mesi: sulle spalle del corridore della Jumbo-Visma c’è il peso di quanto successo al connazionale Jakobsen, cui è legato anche da un rapporto di amicizia. Così, Groenewegen spera di poter presto comunicare con l’atleta della Deceuninck-QuickStep.

“Dylan è ancora completamente devastato – le parole del team manager della Jumbo-Visma, Richard Plugge, raccolte da Het Nieuwsblad – Lui vorrebbe riuscire ad avere un contatto diretto con Jakobsen il prima possibile. Fabio è un suo amico, si conoscono bene e Groenewegen non ha assolutamente mai voluto che accadesse tutto questo. E vorrebbe farglielo sapere appena sarà consentito farlo”.

Jakobsen dovrebbe essere in grado di comunicare attraverso messaggi di testo, stando a quanto era emerso durante gli ultimi ragguagli sulle sue condizioni, nello scorso fine settimana. Groenewegen, probabilmente, proverà a scrivere qualcosa al suo amico, senza sapere, però, come questo potrà reagire.

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