Ineos, Chris Froome: “Un bene che Mathieu van der Poel stia preparando la mountain bike per Tokyo, così non viene ai GT”

Tutti temono Mathieu van der Poel. Nei giorni scorsi Wout van Aert e Eli Iserbyt avevano parlato dello strapotere del neerlandese nel ciclocross e se in quel caso non c’era da sorprendersi visti i risultati ottenuti dal campione del mondo della specialità, fanno un effetto diverso le parole di un quattro volte vincitore del Tour de France come Chris Froome. Il britannico, infatti, in un’intervista rilasciata a Wieler Revue ha parlato della nuova generazione di fenomeni, che improvvisamente “fa sembrare vecchi” due come lui e Tom Dumoulin, e ha dichiarato (in tono ironico almeno per il momento) che forse è un bene che al momento van der Poel sia concentrato sulle Olimpiadi.

Penso sia bellissimo ci sia questo nuovo boom di ciclisti – ha esordito il portacolori della Ineos – Rendono anche il ciclismo più stimolante per noi vecchietti. Per me è una motivazione a farci fare un passo avanti. L’asticella si è alzata e io e Tom dovremo adattarci, dovremo spingere fino al limite. Van der Poel è un corridore bravo su tutti i terreni e che sicuramente dovremo tener d’occhio nei prossimi anni. Forse è un bene che continui a prepararsi per la prova di mountain bike ai Giochi di Tokyo. Almeno non lo incrocio troppo spesso nei grandi giri”.

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