Giro di Svizzera 2019, Peter Sagan: “Un buon risultato per me e per la squadra”

Peter Sagan raggiante dopo il successo nella terza tappa del Giro di Svizzera 2019. Lo slovacco ha coronato con uno splendido successo il grande lavoro dei suoi compagni, che sin dalle prime battute di gara si sono impegnati nel controllare la corsa. Una volata perfetta quella del capitano della Bora – hansgrohe, abile a saltare da una ruota all’altra per cogliere l’occasione giusta, fino a partire a 200 metri dal traguardo e fare il vuoto alle sue spalle con una progressione decisa troppo violenta per John Degenkolb (Trek-Segafredo) guadagnando così quel che bastava per resistere al ritorno di Elia Viviani (Deceunick-QuickStep) e andare ad indossare la maglia di leader.

“Prima di tutto voglio ringraziare i miei compagni che hanno controllato la corsa per tutto il giorno con i Deceuninck – commenta dopo il traguardo – Quando siamo entrati nel circuito e ho visto per la prima volta il finale ho capito che si presentava in testa all’ultima curva avrebbe vinto, quindi ovviamente l’ultimo chilometro è stato molto stressante perché tutti volevano prendere la curva in testa. Alla fine ci sono riuscito io…”

Dopo una primavera travagliata, senza riuscire a trovare la forma giusta, nelle ultime due corse lo slovacco si è fatto trovare pronto, riuscendo sempre a vincere almeno una tappa. Ancora una volta il tre volte campione del mondo conferma il suo ottimo feeling con la corsa elvetica, conquistando la sua 17ª tappa della carriera, vincendo almeno una tappa negli ultimi nove anni. Un approccio consolidato verso il Tour de France che chiaramente è di buon auspicio. “Sono molto felice – commenta – Ho vinto e ho due maglie dopo oggi. Un bel risultato per me e per la squadra. Il Tour de France è ancora lontano, ma ora bisogna continuare così…”

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