Giro del Delfinato 2023, la nuova Maglia Bianca Max Poole: “Il finale di oggi è durissimo, si può guadagnare o perdere tanto tempo”

Max Poole è uno dei giovani talenti che si sta mettendo in luce al Giro del Delfinato 2023. Il britannico, inglese di Scunthorpe per la precisione, sta tenendo il passo dei migliori (eccezion fatta per Jonas Vingegaard) nelle tappe più dure e al termine della settima tappa, con arrivo sulla Croix-de-Fer, è salito sul palco delle premiazioni per indossare la Maglia Bianca di capolista della classifica riservata ai corridori Under 25. Poole, portacolori del Team DSM, è salito all’undicesimo posto in classifica generale con una tappa ancora da disputare e, visti i distacchi molto ridotti, può ancora risalire la graduatoria.

Il 20enne inglese, che ha già fatto molto bene al Giro di Romandia 2023, chiudendo al quarto posto, si è espresso così prima del via dell’ultima tappa del Delfinato: “Ci sono margini molto stretti fra tanti corridori in classifica – le parole di Poole ai nostri microfoni – Io sono già felice della situazione attuale, ma si può sempre provare a fare qualcosa in più. La giornata di oggi è difficile e arriva dopo altre due tappe che sono state dure. Se ci saranno opportunità, valuterò il quadro e vedrò cosa fare”.

Poole aggiunge: “Sono molto contento di indossare la Maglia Bianca in una corsa di questo livello, dopo una tappa dura come quella di ieri. La corsa sulla Croix-de-Fer è letteralmente esplosa e io ho cercato di gestirmi al meglio, facendo il mio ritmo e dando il massimo”.

Il gran finale del Giro del Delfinato avrà luogo sul muro della Bastille, nel territorio urbano della città di Grenoble, asperità dai numeri tremendi: “Sarà un finale durissimo – il commento di Poole – Sono poche centinaia di metri, ma dal punto di vista della durata dello sforzo, non sarà molto breve. Quindi, si può guadagnare, o perdere, parecchio tempo. Bisognerà essere intelligenti, ma è anche vero che sono gli ultimi due chilometri di una corsa di due settimane e si potrà dare tutto quello che è rimasto in corpo. Proverò a fare del mio meglio e sarò felice se riuscirò a farlo”.

 

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