Giro del Delfinato 2021, Mark Padun raggiante: “Non mi sono mai sentito così a mio agio in bici in una corsa del genere”

Seconda impresa in due giorni per Mark Padun al Giro del Delfinato 2021. Dopo aver conquistato la settima frazione con un attacco nel finale, il corridore della Bahrain Victorious si è ripetuto anche quest’oggi nella giornata conclusiva della gara transalpina andando così a cogliere la sua sesta vittoria da professionista. Il 24enne ucraino, che faceva parte della fuga che ha caratterizzato la tappa, ha staccato tutti i compagni d’avventura sul Col de Joux Plane, a poco più di 25 chilometri dalla conclusione, giungendo solitario all’arrivo con un vantaggio superiore al minuto e mezzo su Jonas Vingegaard (Jumbo-Visma) e Patrick Konrad (Bora-hansgrohe) e con due minuti sul gruppo.

“È un sogno – ha dichiarato Padun subito dopo il traguardo – È davvero incredibile. Sapevo che la vittoria di ieri era incredibile, ma ho cercato di dimenticare quello che ho fatto e di concentrarmi su oggi. Il piano era di andare in fuga e magari aiutare Jack Haig per la battaglia per la classifica generale sull’ultima salita, e intanto ho pensato anche di puntare alla maglia degli scalatori”.

“Avevamo più di due minuti all’inizio dell’ultima salita e tutto è stato facile per me – ha proseguito il 24enne – Non mi sono mai sentito così a mio agio in bici in una corsa del genere. Fisicamente è stata dura, ma mentalmente non mi sono mai sentito così bene. Sono un giovane corridore, ho avuto molti problemi con il mio peso in passato. Ho faticato dopo un training in quota ma poi ho trovato una buona gamba”, ha concluso il corridore della Bahrain Victorious.

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