Vuelta a España 2020, Mathieu van der Poel conferma l’interesse pensando a Wout Van Aert e al TDF 2021

Il 2020 di Mathieu van der Poel sta prendendo forma giorno dopo giorno. Nei giorni scorsi papà Adrie aveva dichiarato che la stagione su strada del figlio si sarebbe interrotta con la Parigi-Roubaix. Ora è lo stesso corridore, in forza alla Corendon-Circus, a lasciar intendere che potrebbe essere al via della prossima edizione della Vuelta a España, per la quale la dirigenza del team aveva nelle scorse settimane valutato la possibilità di richiedere una WildCard. Van der Poel, insignito nei Paesi Bassi con il premio di ciclista dell’anno 2019 (succede a Tom Dumoulin, che aveva vinto il riconoscimento nelle cinque stagione precedenti), ha parlato con NUsport soffermandosi su quello che è lo stato attuale del suo programma di gare della prossima annata.

“Forse prenderò parte alla Vuelta a España 2020, ma ancora non lo so – ha dichiarato van der Poel – Di sicuro non sarò al Tour de France, perché voglio partecipare alla gara di mountain bike dei Giochi Olimpici di Tokyo e le due cose non coincidono bene nel calendario”. Il neerlandese guarda anche più in là: “Può darsi che io sia al via del Tour de France 2021, ma non è stato deciso nulla neanche in questo senso”.

Van der Poel, 24 anni, ha speso qualche parola sul suo rivale, soprattutto nel mondo del ciclocross, il belga Wout van Aert, che si sta rimettendo dopo la tremenda caduta accusata nella crono di Pau, al Tour de France 2019: “Non sono stato geloso di quello che ha fatto alla Grande Boucle di quest’anno. È stato molto bello quel che ha mostrato di saper fare (van Aert ha vinto la tappa di Albi ed è stato secondo all’arrivo di Colmar – ndr). Quando corriamo insieme raggiungiamo un livello elevato e la sua esibizione al Tour è per me un’indicazione di cosa avrei potuto fare io in quella gara. Mi fa sognare. Cioè, se Wout è riuscito a vincere allo sprint, io, normalmente, sarei stato lì con lui…”

Van der Poel nel 2019 ha vinto la Amstel Gold Race, la Freccia del Brabante, il Gp Denain, una tappa all’Arctic Race of Norway e tre frazioni al Tour of Britain, di cui è stato trionfatore nella classifica generale davanti a Matteo Trentin. Per quanto filtrato finora, il calendario 2020 di “VdP” prevederà Strade Bianche, Tirreno Adriatico, Milano-Sanremo, Giro delle Fiandre, Parigi-Roubaix, prova olimpica di mountain bike e, forse, la Vuelta a España.

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