Alberto Contador: “Siamo in uno dei migliori momenti del ciclismo, questa è una generazione d’oro”

Alberto Contador è convinto che stiamo vivendo una grande epoca del ciclismo. A margine di una gran fondo a Maiorca (la stessa alla quale ha partecipato anche Jan Ullrich, che condivide la stessa opinione sul gruppo attuale), lo spagnolo ha decantato le lodi dei corridori attualmente in gruppo, sottolineando soprattutto come in ogni corsa ci siano sempre ambizione e voglia  di andare all’attacco. Il classe ’82 ha citato ad esempio Tadej Pogacar, ma senza dimenticare corridori in grado di dare filo da torcere al capitano della UAE come Primoz Roglic o il suo pupillo Enric Mas.

Il ciclismo sta vivendo uno dei suo momenti migliori, c’è una generazione d’oro – ha dichiarato ai microfoni di Ultima Hora – Oltre alle corse di tre settimane, ci sono anche gli uomini da classiche che provano a vincere in ogni gara. Vai al Tour e vedi un Pogacar molto forte, ma anche corridori in grado di affrontarlo e batterlo. La cosa bella è che, in qualsiasi corsa o tappa, c’è sempre ambizione. Ci sono sempre grandi nomi in lotta per la vittoria e questo aiuta il ciclismo anche ad avere più fan. Pogacar ha dominato il Tour ed è l’uomo da battere, specie vedendo cosa ha fatto in quest’ultimo anno. Ma ogni edizione è diversa e c’è concorrenza. Roglic, per esempio, ha avuto dei problemi, e ora vedremo come starà nel 2022. Ma vedo un Pogacar molto forte, con margini di miglioramento e rafforzato dai risultati, mostrando un livello spettacolare quando decide di vincere”.

Al termine di un anno senza vittorie spagnole nei GT, l’ex Tinkoff prima di citare la buona stagione di Mavi Garcia (vincitrice ad esempio del Giro dell’Emilia) nel ciclismo femminile, ha sottolineato il lavoro della sua Fundacion Contador per cambiare le cose in futuro, mentre ha puntato su Enric Mas per il riscatto immediato: “[…] Enric deve continuare a fare degli step per adattarsi a una generazione di corridori più giovane e più combattiva, c’è molta pressione su di lui, ma la mettiamo anche a quelli che arrivano da dietro e dobbiamo essere pazienti. È un potenziale vincitore di GT. Quando? Sarà il tempo a dirlo, ma la qualità per lottare ce l’ha e l’ha dimostrato”.

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