Wollongong 2022, Christophe Laporte: “Avrei messo la firma per la medaglia d’argento. Non sapevo per quale posizione fosse lo sprint”

Christophe Laporte sprinta per l’argento a Wollongong 2022. Il corridore francese alla fine si è rivelato il capitano segreto della sua nazionale e ha portato a casa una bella medaglia di argento, vincendo la volata dei battuti a oltre due minuti dal nuovo campione del mondo Remco Evenepoel, pur non sapendo quale posizione valesse lo sprint (come Matthews e Van Aert). Il corridore della Jumbo-Visma ha ammesso che la Francia aveva ovviamente l’obiettivo di difendere la maglia iridata vinta da Julian Alaphilippe negli ultimi due anni, ma ha anche aggiunto che per come è andata la corsa possono ritenersi più che soddisfatti di essere riusciti comunque a portare a casa un argento.

“Sono molto felice – ha subito messo in chiaro il transalpino ai nostri microfoni – Ovviamente eravamo qui per vincere la maglia iridata come negli ultimi due anni, ma penso che possiamo essere soddisfatti di questa medaglia d’argento. Se me l’avessero detto prima, penso che ci avrei messo la firma. È stato un finale veramente strano, siamo tornati fortissimo nell’ultimo giro sul gruppo davanti e quando ho tagliato il traguardo non sapevo in che posizione fossi. Quando mi hanno detto che ero secondo, tutti erano felicissimi. Siamo soddisfatti della nostra corsa, penso che anche avendo le nostre migliori carte davanti non saremmo riusciti a seguire Remco, era davvero il più forte, non so se possiamo avere davvero dei rimpianti oggi e in ogni caso possiamo essere soddisfatti della corsa che abbiamo fatto”.

Il classe ’92 ha poi raccontato qual era il suo piano gara, che gli ha permesso di chiudere un bella stagione con un medaglia iridata che a un certo punto della gara sembrava irraggiungibile: “Avevo una sola consegna, di stare tranquillo e restare più vicino possibile ai migliori sulla salita e poi provare a giocarmi un piazzamento allo sprint o se ci fossero stati Benoit e Julian davanti provare a tornare sotto, ce la giocavamo su più tavoli. Ho fatto il meglio per restare attaccato e alla fine ho preso una medaglia d’argento e sono contento. È stata davvero una bella stagione per me, fa piacere chiudere con una medaglia d’argento al Mondiale. Ha un sapore particolare, perché davvero non mi aspettavo di tornare sotto negli ultimi due giri, pensavamo che fosse finita, quindi alla fine possiamo essere soddisfatti “.

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